“Non so fare gli abbinamenti!”
“Ho dei vestiti che ho comprato ma non uso perché non so come abbinarli!”
Ecco due delle affermazioni che sento più spesso, durante una consulenza d’immagine , in occasione di un mio corso su immagine e stile o di uno degli eventi in cui vengo chiamata come formatrice o relatrice.
Queste frasi di solito sono seguite o anticipate da:
“Mi vesto solo di nero perché è più comodo”
e/o
“La mattina non so cosa mettermi perché mi sembra di non avere nulla nell’armadio”.
Quel nulla che spesso, dopo una sessione di analisi e visione del guardaroba con me, live o a distanza, si trasforma magicamente in una serie di outfit completi, curati, parlanti, coerenti, facili da replicare e in grado di accompagnare con autenticità e originalità nelle varie occasioni.
Ho usato l’avverbio “magicamente” ma io sono tutto fuorché una maga.
Semplicemente uso con consapevolezza “il magico potere degli abbinamenti”.
E puoi imparare a farlo anche tu.
Il primo passo per riuscirci è comprenderne l’importanza.
Poniamo che io abbia una classica camicia azzurra e un pantalone, ancora più classico, grigio.
Come posso rendere questo look meno anonimo ma ugualmente adatto alla mia vita in ufficio e alla posizione che occupo o intendo occupare?
Come posso fare affinché parli di me, affinché mi aiuti a raccontare la mia storia e il meglio di me attraverso la mia immagine?
Proprio grazie al magico potere degli abbinamenti.
Così:
La parola chiave che permette alla nostra immagine di raccontarci in modo efficace e completo è: bilanciamento.
Forza, dolcezza, rigore, divertimento: tutto ciò che va a costruire la nostra marca personale, quello che ci rende diversi dagli altri, viene rafforzato e reso armonico se inserito in un look bilanciato in cui ogni elemento spiega una parte della nostra storia passata, presente e futura.
Forme rigide bilanciate da colori morbidi, accessori divertenti bilanciati da un abbigliamento classico, capi casual bilanciati da elementi raffinati.
Come in una formula matematica, cambiano gli addendi ma non cambia il risultato:
l’armonia.
Armonia in grado di rappresentare quindi, in modo positivo, il meglio di noi.
Di raccontarci.
Armonia raggiungibile proprio attraverso un uso consapevole degli abbinamenti, e che va ad abbassare o alzare i toni o a sorprendere con un dettaglio inaspettato o originale.
Così come una voce è apprezzata più sfumature e toni riesce a cogliere e coprire, così l’immagine diventa davvero a tutto tondo e completa grazie ad un bilanciamento armonico dei suoi elementi.
Durante i miei corsi racconto che saper comporre gli abbinamenti è come saper comporre una musica.
Per questo quando, Mariagiuliana, dopo aver letto il post su come abbinare i colori della prossima Primavera Estate, mi ha scritto in una mail queste parole, riferendosi ai miei set e agli abbinamenti creati:
“Guardandoli attentamente mi sembrano persino musicali…con piccole dissonanze che danno loro carattere e stile”.
mi ha illuminato la giornata.
Grazie al magico potere degli abbinamenti, infatti, colori e forme si alternano e si bilanciano in un insieme armonico e pieno di contrasti, come quello di una melodia musicale.
Alto, basso, morbido, rigido, potente, neutro.
Nel look non c’è contrasto se c’è bilanciamento.
Quando l’abbinamento è armonico non c’è colore intenso o elemento estroso che possa sembrare fuori posto.
Anche in ufficio.
E pure per lui.
Il nostro aspetto sarà percepito come curato, positivo: ci farà scegliere.
Quindi se io, nel camerino di un negozio, osservandomi allo specchio mentre indosso un capo nuovo che mi piacerebbe acquistare, penso già in che discorso armonico potrei inserirlo, penso cioè già ai capi con cui potrei abbinarlo, ecco che sarà più facile che il mio acquisto non si trasformi in un buco nell’acqua e il capo non trovi la sua dimora nel fondo nel mio armadio.
Quello sarà sicuramente un acquisto che mi accompagnerà a lungo.
Cito spesso e da tempo il blog Advanced Style, lo faccio ai miei corsi e lo ho fatto qui a proposito del pregiudizio della bellezza.
Il blog è diventato un film che, da un po’, puoi trovare anche su Netflix.
Una delle mitiche e stilose signore over 50, ritratte nel film, ad un certo punto confessa “per trovare il giusto abbinamento per un capo a volte ci metto anche anni e quando succede mi sembra di aver realizzato un pezzo della performance artistica che è per me vestirsi ogni giorno”.
Iris Apfel esperta d’arte e interior designer, businesswoman e fashion icon una donna mitica che sull’altare del magico potere degli abbinamenti ha fondato il suo credo, afferma che l’abbinamento funziona quando gli elementi che lo compongono sembra che siano nati così e non messi insieme appositamente.
E guardandola non le si può che dare ragione:
Non a caso Iris è uno degli esempi che porto nel mio post ad elogio dell’outfit imperfetto.
Sapere come abbinare i capi e gli accessori per me è sempre stato naturale: aiutare gli altri a padroneggiare il magico potere degli abbinamenti, per raccontarsi con coerenza e mostrare la propria unicità, è uno dei motivi per cui ho scelto di fare la consulente d’immagine.
Ma si può imparare se non è una dote innata?
Certo! Basta fare un po’ di pratica!
ALLENA GLI OCCHI E LA TESTA
Il cervello ricorda e mette a bagaglio formativo quello che vede.
I nostri occhi sono un meraviglioso strumento di apprendimento.
Per questo motivo, all’interno del documento formativo e personalizzato che preparo per i miei clienti per il loro progetto di stile, inserisco i miei consigli di colore e forma in moobodard visuali creati appositamente su di loro, il loro guardaroba e contenenti le proposte di acquisto più adatte a loro.
Composizioni visive in cui vengono illustrati proprio gli abbinamenti.
Set che di solito i clienti si stampano e appendono sull’armadio, come ha fatto Silvia.
Così, ogni mattina, al momento di scegliere l’abbigliamento per la giornata, possono venire ispirati e soprattutto si abituano piano piano e memorizzano le proposte di stile in maniera naturale e senza sforzo.
Perché non provi a farlo anche tu, magari usando i look che posto su Instagram, ogni giorno, con il tag #unlookalgiorno?
PARTI PIANO E INIZIA DAI DETTAGLI
Ti faccio due esempi:
1)
Quella collana lunga viola che hai comprato perché in negozio ha attratto la tua attenzione, ti ha dato la sensazione di rendere il tuo look più magnetico, ti piace perché si muove seguendo l’ancheggiare dei tuoi passi e quando la indossi ti fa percepire la parte più sensuale di te (e per questo a volte eviti di indossarla) come si sposa con la tua predilezione per i tailleur maschili e le stringate all’inglese?
Magari quella collana è la tua parte femminile e sensuale che si palesa attraverso un dettaglio.
Senza la quale il tuo racconto per immagini non sarebbe completo
Se ogni elemento che si riferisce ad una sfumatura della tua personalità ed è inserito in un racconto in cui nulla stride ma tutto si armonizza l’effetto generale che si ottiene con l’immagine è davvero vivido e autentico.
Capiamo quindi che la collana viola, lunga e sensuale, non solo potrebbe non stonare sopra ad un look mascolino e senza fronzoli, ma come unico accessorio, completarlo, aggiungendo un tassello al racconto generale e dando un tocco estroso ma non esagerato che viene mitigato e appunto bilanciato dal magico potere degli abbinamenti.
2)
Questo è un collage che mi ha mandato una mia cliente dopo una sessione di consulenza di formazione allo shopping insieme.
Indossa il suo solito e confortevole abito nero con le classiche stringate nere a cui lo abbina, per essere comoda e formale al lavoro.
Ha cambiato solo due cose:
1- ha introdotto un colore (che avevamo identificato come donante su di lei e perfetto per il suo racconto comunicativo)
2- ha posto attenzione agli accessori.
O meglio è partita da un accessorio: le calze comprate insieme.
E ci ha abbinato accessori che erano già suoi.
Ma che non utilizzava.
Il risultato?
Si è sentita a suo agio, nessuno ha fatto commenti (non il marito a cui non piace quando è troppo leziosa, non i colleghi maschi sempre pronti alla battutina).
Si è sentita più bella.
Si è sentita sé stessa.
Forte, equilibrata, creativa.
Questo post è già abbastanza lungo ma voglio lasciarti, però, con uno degli esercizi che ho preparato per le partecipanti al mio corso su come trovare il proprio stile e comunicare con moda e immagine.
Trova anche tu la tua collana viola e/o le tue calze blu.
Scegli un accessorio, uno che usi spesso o da cui vieni attratta nei negozi reali e virtuali ma che non hai mai coraggio di comprare o indossare.
Abbinaci un colore.
E inizia da lì.
Inserendolo nel tuo racconto per immagini piano piano, per abituarti al magico potere degli abbinamenti.
Magari proprio questo elemento diventerà il tuo tratto distintivo e aiuterà la tua immagine a parlare di te.
Ti aiuterà a comprare quello che ti somiglia e a riorganizzare con più consapevolezza il tuo guardaroba.
Vorresti ricevere dei look creati da me?
Scrivimi e ragioneremo su una consulenza su misura o fai entrare nella tua vita e nella tua casella mail Polly Anna.
Ti piacerebbe venire ad un mio corso?
Ti aspetto al corso su come trovare il proprio stile e comunicare con moda e immagine.
E ricorda che la felicità è sempre a colori!
[…] Così insegnavo inconsapevolmente al mio occhio ad accordare i colori e scoprivo il magico potere degli abbinamenti. […]