Ti svelo tutto!

Ti svelo tutto! Ti svelo cosa succede al mio corso su immagine e stile.

Il corso che ho portato in giro per l’Italia dal Gennaio 2015, fino alla pandemia di Covid 19.

Ricordo benissimo quel momento: era Gennaio 2020, tutte le aule già “piene”, con i posti prenotati per le date fissate fino a metà anno. E il mondo che cambia e che fa paura. Gli altri ci fanno paura. E poi un incredibile magia piena di bellezza, quella di creare una nuova esperienza che è stata meravigliosa, come ho raccontato qui.

Adesso, però, è tempo di tornare ad incontrarsi dal vivo.

È tempo di passare una giornata insieme!

Ma cosa faremo?

Cosa succede ad un mio corso su come comunicare con la moda e su come trovare il tuo stile?

Te lo racconto!

L’INCONTRO

Le persone inizieranno ad arrivare. Saranno donne. Diverse per età, esperienze, abbigliamento, carattere, inclinazioni, esigenze e stile di vita. Ma tutte emozionate e con un sorriso dipinto sulle labbra.

Si ritroveranno in una bellissima location.

Quella veneziana sarà un posto riservato, al riparo da occhi indiscreti eppure così vicino alla stazione di Venezia Santa Lucia (praticamente attaccato). E con questa vista su un giardino magico:

Ad accoglierle ci sarò io: ci “faremo le feste”, come succede con quelle amiche che non vedi da tanto e con cui hai voglia di passare del tempo.

Ci sembrerà di conoscerci da una vita.

Mi riconosceranno subito, anche se magari penseranno “la immaginavo più alta, più bassa, meno minuta…” (sì sono minuta!).

Il sorriso, però, sarà proprio lo stesso di quando faccio le Stories alla mia scrivania.

Le partecipanti al corso su immagine e stile saranno circa una decina.

Si osserveranno a vicenda con emozione e scatteranno le prime affinità immediate.

“Sì quella tipa tutta riccia che indossa i jeans e la giacca nera mi ispira fiducia, scelgo di sedermi vicino a lei”.

“Che bel modo di fare ha la donna che indossa una maglia verde, sarà lei la mia compagna di banco”.

Si sentiranno pronte e decise, anche perché il corso in realtà sarà già iniziato una settimana prima.

Una settimana prima, infatti, io avrò inviato loro dei compiti!

Dei compiti per cominciare a stimolarle e a condurle verso le prime riflessioni e persino rivelazioni.

Dei compiti per “metterle alla prova” ma anche divertirle.

Così da continuare a divertirci insieme in classe con ancora più scioltezza!

LA MATTINA DI LEZIONE

Ecco che si comincia: la mattina sarà intensa ma passerà veloce e ci saranno un sacco di scoperte!

La prima scoperta saremo noi che ci conosceremo con gioia e con la voglia di raccontarci le une alle altre.

La seconda scoperta sarà che “siamo tutte sulla stessa barca”.

Ovunque viviamo!

Spesso noi non ci vediamo per quello che siamo davvero; proprio come questa ragazza che, alla domanda “cosa non ti piace di te?”, risponde così:

Spesso vorremmo cambiare qualcosa del nostro corpo. E questo accade a tutte le età:

Ce ne renderemo conto insieme, anche guardando e commentando dei video: esiste una “forbice della percezione” che spesso “falsa” il nostro giudizio su noi stesse.

Noi ci descriviamo “in negativo” perché facciamo il confronto con un ideale che non esiste, perché ci paragoniamo al “come vorremmo essere”.

E così non riusciamo a intuire la nostra meravigliosa e bellissima unicità.

Insieme parleremo di tutte queste cose e capiremo anche che la perfezione non esiste.

Quell’ideale non esiste e tantomeno può essere univoco o sempiterno: durante il corso ci sentiremo libere da questo condizionamento.

Anche considerato che: “c’è sempre stato un periodo storico in cui il tuo tipo di fisico è stato il canone estetico a cui tendere”.

Ci avevi mai riflettuto?

Durante il corso su immagine e stile impareremo a vederci “per quello che siamo“.

Lo faremo anche “studiando” insieme moltissime foto, pure quelle mandate dalle corsiste “con i compiti”.

Insieme impareremo ad osservarci!

Notando tutti i dettagli!

Anche perché, come capiremo al corso su immagine e stile: a volte “sono i vestiti” a creare determinati effetti visivi.

“Non siamo noi: sono i vestiti!”

Lo avresti detto, per esempio, che la persona che vedi nelle foto sotto è la stessa? Sembra che abbia due “fisici” diversi vero?

Eppure la foto è stata scattata nel medesimo modo.

Nella prima immagine il busto appare più lungo e quindi le gambe un pochino si accorciano; nella seconda le gambe sembrano più slanciate e le spalle risultano più aperte.

Perché? Dipende dagli abiti che ha scelto di indossare!

Non si tratta di “giusto o di sbagliato” ma di “prendere consapevolezza” delle nostre scelte in fatto di abbigliamento e di come possono “agire” abiti e accessori.

E per prendere consapevolezza, cominceremo insieme a farci le giuste domande.

“Dove punto il faro?”, “Bilancio le linee?”, “Creo la clessidra?”.

Durante il corso insieme cambieremo punto di vista!

Ecco quale sarà la terza scoperta.

Realizzeremmo che non si tratta di nascondere quello che non ci piace ma di capire come mettere in luce la nostra unicità!

Impareremo la clemenza e avremo un epifania: “non è una questione di corpo perfetto” ma di bilanciare e far risaltare le naturali armonie del NOSTRO corpo.

Nel viaggio di scoperta che faremo, il primo punto di partenza sarà quello scoprire gli alleati della nostra bellezza unica e meravigliosa.

A partire dall’intimo!

Attenzione, però: non c’è una regola che “vale per tutte” e, durante il corso, capiremo come declinare accorgimenti tecnici e “geometrie” sulla base delle caratteristica di ogni corsista.

Con coscienza e sicurezza! Così che l’apprendimento diventi duraturo!

Perché ogni elemento potrà diventare un nostro alleato, solo se riusciremo a riconoscerlo: (cosa che impareremo a fare al corso).

Insieme passeremo in rassegna tutti i capi d’abbigliamento (bluse, pantaloni, gonne, abiti…) per creare “l’accoppiata ideale” con le caratteristiche delle corsiste.

Non ci lasceremo sfuggire nulla e prenderemo in esame ogni dettaglio, come esempio le fantasie:

Lo sa bene anche Victoria Beckam quanto sono importanti, lei che nella foto sotto usa con consapevolezza 3 alleati della sua bellezza: righe verticali sui pantaloni, pantalone accorciato sopra alla caviglia e scarpa “nude”.

(“Ti senti “diversamente alta” e desideri creare “slancio” ma “non ami i tacchi”? Basterà mantenere la continuità cromatica tra gamba e scarpa e otterrai un effetto “allungante” anche con le ballerine! Come ho già scritto: “non esiste una regola che vada bene per tutti perché siamo tutti diversi, nel fisico e nella personalità”.)

Durante la lezione valuteremo anche tutti gli accessori: dalla testa ai piedi!

Dai cappelli alle scarpe!

Le scarpe, in particolare, sono importantissime e invece noi spesso non le consideriamo (anche perché magari non sappiamo come abbinarle).

Eppure possono avere un ruolo fondamentale nel conferire equilibrio alla nostra immagine e alle nostre proporzioni.

Lo avresti mai detto, per esempio, che, se indosserai un paio di scarpe chiare, le tue cosce risulteranno otticamente più minute?

Lo scopriremo insieme al corso su immagine e stile.

E la borsetta?

Scopriremo la sua storia e le sue magie in fatto di abbinamento!

Durante il corso impareremo a chiederci:  “dove la appoggio?”, “che effetto fa sulla mia immagine?”, “che forma e che colore ha?”

E soprattutto: “come potrei maneggiare consapevolmente anche questo elemento, ai fini di illuminare la mia armonia?”.

Perché: lo vedi che, nelle due foto sotto, la borsetta crea una sorta di “freccia” a seconda di dove è posizionata? Tu dove vorresti “far puntare lo sguardo”?

Insieme analizzeremo “le prodigiose caratteristiche” di ogni tessuto. Come per esempio il pizzo:

E parleremo di bilanciamento cromatico.

Riesci a riconoscere gli alleati della mia bellezza nella foto sotto?

Noti che si crea un “effetto clessidra” grazie al maglione infilato nella gonna e al bilanciamento tra il disegno della gonna e il colore chiaro del maglione in “zona spalle”?

E lo vedi che calze e scarpe sono nella stessa tinta, così da suggerire gambe lunghissime anche senza tacchi?

A proposito di colori al corso su immagine e stile ci renderemo conto di una cosa importantissima:

“colore batte forma”.

La quarta scoperta sarà, infatti, che quando qualcuno ci guarda non prende le misure dei centimetri del nostro corpo ma viene colpito da quello che gli comunichiamo grazie a ciò che indossiamo.

A partire dai colori:

Con i colori possiamo comunicare chi siamo ed esprimere le nostre emozioni e anche i nostri valori. I colori ci danno forza e autorevolezza.

Durante il corso su immagine e stile passeremo in rassegna tutte le “proprietà comunicative” dei colori, così imparare da esprimerci in maniera coerente con il nostro modo di essere ma anche con i nostri obiettivi personali e professionali.

Capiremo, per esempio, come trasmettere tranquillità, accogliere con ottimismo, rendere manifesta la nostra creatività e molto molto altro.

Riabiliteremo anche il colore rosa.

E per ogni ogni corsista, e in modo sempre personalizzato, risponderemo a domande come queste:

“Come vestirsi al colloquio di lavoro? Cosa indossare per la foto profilo? Che tinte mettere al primo appuntamento?”

Cosa fondamentale: insieme impareremo anche il “magico potere degli abbinamenti”.

Perché questo look “funziona”?

E questo?

Cosa crea l’armonia dal punto di vista degli accostamenti cromatici?

O ancora questo: come ho scelto e abbinato i colori che lo compongono?

Che accordo c’è tra le diverse tinte?

E in questo caso?

Durante il corso su immagine e stile svelerò i miei segreti per creare dei look cromaticamente sempre melodiosi e ben bilanciati!

Come questo:

E aiuterò ogni corsista a declinare gli “apprendimenti cromatici” con i suoi desideri, le sue esigenze quotidiane e il suo stile.

Perché è questa “la procedura da seguire”:

1. capire come “sono fatti i colori”;
2. capire come “siamo fatti noi”;
3. unire i puntini.

Ecco la chiave: prendere consapevolezza di tutti gli elementi e i fattori per suonare una musica armoniosa e intonarla proprio a noi.

E il nero? Non bisogna per forza abbandonarlo. Al corso su immagine e stile capiremo come farlo diventare un perfetto comprimario. Anche grazie agli accessori: come una collana viola, abbinata al make-up e alla borsa.

O le scarpe che, oltre ad essere alleate della tua bellezza, possono anche aiutarti a comunicare una parte di te.

Così come le calze:

E i calzini. Parola di Justin Trudeau che proprio grazie a questo accessorio comunica con la sua immagine e si distingue:

O ancora i “gioielli”; come ci ricorda Michelle Obama che, nel look ritratto nell’immagine sotto indossava con maestria un abito marrone, tinta che ispira solidità e stabilità, e una collana “parlante”, realizzata da una designer afro-americana per invitare gli americani al voto.

Perché:

Tutto conta e tutto ha un valore espressivo: anche “solo” la scelta di passare un rossetto rosso sulle tue labbra…specie se abbinato ad un abito bianco (colore indossato dalle suffragette durante le loro marce) e a orecchini a cerchio (tipici delle “ghetto girls”), come fa la deputata americana Alexandria Ocasio-Cortez, vestita come nella foto sotto per trasmettere, con il suo aspetto concetti come indipendenza, potere al femminile e attenzione verso la diversità, principi in linea anche con i suoi valori politici.

Come ti ho raccontato anche qui.

Sarà bellissimo parlare di tutte queste cose al corso su immagine e stile!

La quinta cosa che scopriremo è che “stile batte tutto!”

Se noi ci sentiamo bene in panni che abbiamo scelto con gioia, padronanza e cura, allora trasmetteremmo proprio gioia, padronanza e cura.

Perché non scegliere è già una scelta: la scelta di non dedicarci abbastanza attenzione.

La scelta di non mettere in luce la nostra unicità.

La scelta di non fiorire!

Quante volte capita di fare “ i cactus che si fingono sassi” proprio per paura di “fare scelte sbagliate”.

Durante il corso su immagine e stile impareremo a scegliere in modo consapevole!

Anche ogni mattina davanti all’armadio: ecco perché “osserveremo virtualmente gli armadi di ogni corsista” e ci faremo un sacco di domande:

“Perché quello è il mio vestito preferito? Che caratteristiche ha?”

“Per quali ragioni sorrido quando indosso proprio questa gonna?”

O ancora: “Perché metto spesso quella blusa se non mi piace?”

“Perché tengo questa gonna rosa in armadio da anni e non la butto mai via? Cosa mi sta dicendo di me?”

“Per quale motivo non metto mai quel capo che ogni volta che lo vedo mi fa battere il cuore? Come potrei abbinarlo e introdurlo nella mia quotidianità?”

“Perché ho comprato un cerchietto turbante, un paio di scarpe rosse e degli stivaletti damascati?”

“Perché non ho il coraggio di metterli?”

“Come mai io che mi vestirei sempre in jeans ho nell’armadio un abito maculato? Cosa racconta di me?”

“Perché mi vesto come nella prima foto se vorrei indossare i capi della seconda immagine?”“Ma io: che voto do ai capi del mio guardaroba?”

“Perché cavolo esco con abiti a cui do 2?”

“Per quale ragione mi do 10 solo quando partecipo alle cerimonie?”

“Perché ho comprato un capo, ho studiato anche come abbinarlo e quando lo metto e mi preparo di tutto punto, poi mi guardo allo specchio, non oso e finisco con l’infilarmi di nuovo nei miei soliti e comodi panni? In realtà anche così sono comoda”.

“Sorrido quando indosso i miei abiti?”

“Come parlano di me?”

“Perché mi piace lo stile di Tilda Swinton e non apprezzo quello di Cristina Parodi. Quali sono i motivi? E gli aggettivi che attribuirei ad entrambe?”

Con le partecipanti al corso su immagine e stile risponderemo a tutti questi quesiti!

E troveremo una soluzione per ognuno!

Così da aiutare nella loro quotidianità.

Così da rendere il momento dello shopping un’opportunità di affermazione, indipendenza e anche liberazione.

Come è successo alla mia corsista Lydia che aveva capito che, dopo il corso, il suo primo acquisto sarebbe stato un cappotto lungo, magari blu, con dettagli non formali da indossare poi anche con i amati suoi jeans colorati, magari rossi e magari abbinati ad un paio di orecchini, per comunicare il suo animo brillante ed eclettico (come quello di Amanda Lear), pur continuando a intonarsi anche alla sua capacità di equilibrio. Ma senza apparire noiosa!

Lo vedi scritto chiaro nel suo cartellone di stile!

Piacerebbe anche a te raggiungere questa consapevolezza? E avere “una direzione”?

Durante il corso aiuterò ogni corsista a capire il suo stile, quello che le somiglia e da indossare ogni giorno con fierezza, piacere e naturalezza.

Ma anche con strategia e pianificazione!

Lo stile che la farà sorridere tutte le mattine davanti allo specchio!

E che le permetterà di iniziare a vestire il suo progetto di felicità.

Con libertà e senza perdere la comodità!

Comprendendo, anche, che l’età non è affatto un limite in questo percorso perché da più tempo ci conosciamo più riusciamo a capire cosa fa al caso nostro.

Durante la lezione parleremo anche di Storia della Moda e capiremo come la moda racconti sia noi che il periodo che stiamo vivendo.

Con tutti i suoi dettagli! Perché anche con un acconciatura possiamo fare una dichiarazione: possiamo dichiarare noi stessi!

E Vidal Sasson (nella foto sotto con Mary Quant) lo sapeva benissimo.

A questo proposito, porterò come esempio figure della moda poco conosciute, come quella di Adrian, il costumista delle dive, che fece indossare all’attrice Joan Crawford un abito con ampie spalline proprio per mettere in risalto una sua caratteristica (le spalle larghe) e renderla così memorabile!

LA PAUSA PRANZO

Insieme mangeremo e faremo un mondo di chiacchiere, felici di una giornata al femminile finalmente senza confronti, paragoni o aggressività.

Pronte a sostenerci con calore e autenticità!

IL POMERIGGIO A “GIOCARE”

Cosa faremo al pomeriggio?

Continueremo ad approfondire e a far sedimentare i concetti “scoperti”.

E giocheremo con le stoffe!

Insieme ci metteremo alla prova in modo pratico e le rivelazioni continueranno….quanto amo vedere espressioni come questa!

Sicuramente il giorno del corso su immagine e stile ci saranno.

E io, di sicuro, sorriderò vedendo le corsiste mentre proveranno i colori più intonati alla loro bellezza e alla loro personalità, colori che io avrò studiato e selezionato con cura.

Sarà molto emozionante!

Come una magia: una magia che si ripete ogni volta, eppure è del tutto speciale e inimitabile ogni volta.

Quello che è certo è che rideremo tantissimo!

Spiegherò ad ogni partecipante al corso “come sono fatte” esattamente le SUE sfumature: più calde, più fredde, più intense, più delicate, più brillanti, più de-saturate.

Le farò capire tutto con precisione e competenza e in modo chiaro.

Così da aiutarla a riconoscere i suoi colori con sicurezza nella sua vita di tutti i giorni.

E da accompagnarla verso le sue combinazioni cromatiche.

Infatti, non solo scopriremo “la palette” di ogni partecipante al corso su immagine e stile ma studieremo pure i SUOI abbinamenti.

Tenendo conto di tutte le sue esigenze e anche della sua personalità.

Per esempio se le piacerà l’azzurro chiaro, intonato alla sua tendenza a stare dietro le quinte” emanando serenità, ma saranno più in accordo con il suo incarnato tinte piene intense, capiremo come creare “il matching ideale”.

Perché non c’è una soluzione uguale per tutti! E non esistono categorie di appartenenza a cui non “si può derogare”.

E io in 10 anni di lavoro con tantissime donne l’ho potuto verificare perfettamente.

Che bello sarà creare con cura le combinazioni più intonate ad ogni corsista e accompagnarla a fiorire.

Sicuramente tutte le palette saranno diverse le une dalle altre perché non solo cambieranno i colori ma anche gli accostamenti cromatici.

D’altra parte ogni corsista sarà diversa l’una dall’altra: unica come la sua palette.

Con le partecipanti al corso proveremo anche gli accessori: per capire come mettere in risalto le armonie del viso di ognuna.

Provando anche elementi che non avrebbero mai “osato”…

E prendendo consapevolezza di cosa si accorda loro.

Orecchini corti o lunghi? E perché?

Insieme impareremo che bastano pochi accorgimenti cromatici anche nel make-up per illuminarci con sicurezza.

La prima cosa che cambia: lo sguardo! Come vedi in questo confronto:

E non è finita qui!

Nel pomeriggio, durante il corso su immagine e stile, divertiremo anche con forbici,

colla, ritagli di giornale e pennelli colorati!

Ogni corsista creerà, infatti, la sua “board di stile” con tutti gli elementi del SUO stile.

Che porterà con sé in un luminoso avvenire. Definendo concetti e ispirazioni che la guideranno sia davanti all’armadio che nel momento dello shopping.

Come ti immagini, per esempio, il futuro stile di Sara, sulla base delle sue scelte?

DOPO IL CORSO?

Rimarremo di sicuro in contatto e strettamente connesse!

Anzi: posso confermarti che molto spesso accade che, dopo esserci conosciute, non ci lasciamo più! (se hai partecipato ad un mio corso puoi sicuramente confermare :))

Intanto cosa succederà ad ogni partecipante?

Ti faccio un esempio.

Questa è una foto che mi ha mandato la mia corsista Stefania prima di partecipare al corso.

Una bellissima donna che, però, non riusciva a vederla la sua meraviglia. Pensa che non si piaceva!

Inoltre indossava sempre la stessa divisa, composta da jeans e giacca nera, per sentirsi più credibile: biondina, minuta, con il viso dai tratti morbidi temeva di non risultare abbastanza forte e determinata nel suo lavoro di recupero crediti. Con la giacca le sembrava di “guadagnare struttura”.

Però trovava questo look noioso e anche un po’ mortificante.

Ecco due immagini che mi ha inviato dopo il corso, di lei e del suo nuovo stile. Uno stile uguale a nessun altro, proprio perché è il suo!

Stefania è sempre la stessa, anzi è ancora più sé stessa, consapevole di come mettersi in luce e di come raccontarsi in tutte le sue sfaccettature.

Con forme, colori e scelte in fatto di abbigliamento.

Il desiderio di struttura è rimasto e si “traduce” nella giacca in pelle che lei ha scelto in entrambi i look.

Abbinandola in un caso alla gonna in tulle e nell’altro alla tuta, sinuosa e morbida. Perché Stefania adesso lo ha capito: può sentirsi credibile anche indossando dei capi che raccontano la sua parte più leggera e femminile. Perché femminilità non fa rima con mancanza di credibilità.

Anche perché è quando ci sentiamo sicure di noi che risultiamo più decise e determinate.

Ti piacerebbe fare come Stefania?

La chiave è questa:

Cosa ti piacerebbe tirare fuori di te?

Io sarei curiosa di saperlo e di accompagnarti  in questo percorso.

Ti aspetto al corso su come trovare il tuo stile e comunicare con moda e immagine!

Non vedo l’ora di conoscerti e di passare una stupenda giornata insieme!

Iscriviti da qui! Puoi anche portare un’amica!

CURIOSITA’:

Molte tra le immagini di questo post sono inedite e sono state scattate in occasione dell’ultimo appuntamento del corso dal vivo tenutosi prima della pandemia a Torino a fine Novembre 2019. Una giornata bellissima, in occasione della quale avevo chiesto ad una fotografa che conoscevo di venire, appunto, a fare qualche scatto. Pareva che me lo sentissi che quella data era ancora più speciale.

Altre foto, invece, sono state scattate in occasione di due eventi presso due negozi: Madame Este e La Nappa dove le titolari avevano organizzato un pomeriggio insieme a me per le loro clienti, con tanto di make-up artist e shooting fotografico.

Con il “prima e dopo” aver ricevuto i miei consigli e indossando, nel “dopo” il look ideato da me per ognuna.

Guarda, per esempio Sara:

I capelli non li avevamo accorciati ma solo acconciati per accompagnare al meglio il suo collo e poi il vero segreto è stato quello di scegliere i capi giusti per mettere in luce la sua bellezza e in risalto il suo punto vita. Tinti nelle sfumature fredde e luminose più intonate a lei.

Noti che cambia proprio l’espressione? Che gioia vedere la vostra sicurezza!

Ti piacerebbe far vivere un’esperienza come questa alle tue clienti?

Scrivimi che organizziamo un evento proprio nel tuo negozio!

Vuoi di leggere il racconto di un’altra giornata speciale?

Lo trovi qui!

Protagoniste Sara, Annamaria, Eugenia, Giuseppina, Rosalia, Laura, Elisa, Veronica, Danila, Anna, Gioia, Teresa e Paola.

Che, come sempre, mi sono rimaste nel cuore.

Perché ogni corso, ormai lo avrai capito, è una storia d’amore.

Ci vediamo a Venezia!

Tua,