Domenica era la festa della mamma. Avevo un bel post di auguri pronto, almeno in testa, ma non sono riuscita a pubblicarlo.
Lo scorso è stato un week-end intenso e bellissimo.
Ecco il mio itinerario da venerdì a domenica: Venezia-Cernusco sul Naviglio-Milano-Vicenza-Padova-Vicenza-Venezia.
Accompagnata dalla mia fida (e pesante) valigia.
Della mia esperienza in Fiera per Vicenza Oro vi parlerò prossimamente qui e su FrizziFrizzi.
Adesso vi voglio raccontare di quello che ho fatto sabato mattina: sono stata invitata da Luigi Centenaro a tenere un intervento durante il suo workshop al Talent Donna.
Ho parlato di quando contano immagine e stile per il personal branding.
Per capire meglio guardatevi questo video.
Non ve lo sareste mai aspettato che avrei posto come esempio la poco fashion Margaret Thatcher parlando di stile vero?
Eppure ho citato anche la regina Elisabetta, Michelle Obama, Julija Tymošenko, Marissa Mayer, Jolanda Restano e Gianluigi Paragone.
Siete curiosi? Presto un post dedicato.
Colgo l’occasione per fare i complimenti allo staff di Talent Donna per l’organizzazione e l’entusiasmo e per ringraziare tutte le partecipanti al corso per la calorosa accoglienza, prima durante e dopo, e per avermi contattato e scritto su tutti i social.
In molte mi avete fatto sapere di non esservi mai interessate all’argomento moda prima e che, dopo la mia presentazione, avete cominciato a capire che anche vestirsi è un atto comunicativo importante. Ne sono davvero lusingata e felice.
E adesso per chiudere voglio ugualmente fare gli auguri a tutte le mamme, reali e potenziali e quindi a tutte le donne.
Soprattutto alla mia di mamma, esempio di intelligenza, forza, coraggio, determinazione, sacrificio e costanza; il cui parere, anche se diverso dal mio, conta sempre tantissimo e che stimo più di chiunque altro.
Talmente importante, nel suo ruolo, da essere memorizzata nel mio cellulare come “LA Mamma”.
Eccomi in due foto con la mia mamma e la mamma di mia mamma.
Due donne meravigliose e molto differenti che mi hanno donato la sete di conoscenza e l’attitudine al bello.
Solo per farvi capire mia nonna Rita era quella che aprendo l’armadio diceva “non ho nessuna gonna che ci stia con questa maglietta” e all’osservazione di mia madre donna pratica e poco vanitosa: “ma come queste 4 verdi non sono perfette?” rispondeva: “cosa dici? non vedi che nessuna è dell’esatto tono di verde dei disegni sulla maglietta?”.
You are what you were.
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