A me l’immagine di Kate Middleton è sempre piaciuta: è la perfetta principessa dei tempi moderni.
Mescola abitini low cost a grandi firme e ha uno stile personale, ma sempre adatto all’occasione in cui si trova.
Ha imparato bene la lezione di sua suocera che aveva capito come usare la moda e l’immagine come mezzo per comunicarsi.
Diana era la principessa del popolo, è stata la prima a far capire di essere umana, a mescolarsi tra la gente, a livellare la distanza.
La sua immagine, il suo personal brand dicevano: anche negli abiti Armani, sono una di voi!
Diana però si comportava un po’ troppo poco da principessa.
Gli inglesi sono monarchici, non hanno mai davvero voluto liberarsi del re, o meglio della regina, che con i suoi completini colorati e il suo fare militaresco è un punto di riferimento.
E un modello a cui ispirarsi.
Questo post non era previsto, dovevo parlarti del mio workshop in #CasaZalando a Torino e darti le dritte per fare un perfetto shopping online senza sbagliare (arriverà).
Però poi Kate ha partorito e soprattutto, una volta partorito, è uscita in tempo record dall’ ospedale, vestita, truccata, pettinata e con un vestitito bianco e giallo, sobrio ma elegante, e un paio di scarpe con tacco.
Cosa che ha scatenato l’ira funesta o almeno la stizza di mamme (e non mamme) pronte a dire: non è possibile, avessi io la fortuna che ha lei, deve aver partorito già una settimana fa, io dopo il parto non mi reggevo sulle gambe, non ha nemmeno i piedi gonfi etc.
Embè? Cosa ci si aspettava?
Lei è una principessa.
Perfettamente bilanciata nel suo ruolo di moglie e madre di reali eredi al trono d’Inghilterra, donna di origini borghesi e trentenne del suo tempo.
Non è bellissima ma molto carina ( i capelli sono uno dei suoi punti di forza e infatti li cura molto).
Ama la moda e sa vestirsi.
È in grado di valorizzare il suo fisico e interpreta la moda con la sua personalità (non troppo forte ma nemmeno banale).
Alle occasioni mondane è sempre impeccabile ma riesce comunque a conservare uno stile personale
e un certo understatement.
Sa comunicare con i colori e da dolce neomamma si presenta con addosso quelli di una margherita.
Magari soffriva da morire, i punti dolevano, le scarpe stridevano e, una volta entrata in macchina, ha lanciato i tacchetti in testa a William.
Però lei è una principessa.
E presentando sua figlia, l’erede al trono, per la prima volta ai sudditi in giubilo è suo dovere, suo lavoro e anche parte del suo personal brand sorridere, abbozzare ed essere impeccabile, pure con i punti da sutura e la fatica del travaglio.
Lei è una principessa, e le principesse sono un modello.
Irreale certo, a volte, ma appunto reale e in grado di farci sognare, dalle favole in poi.
Che dire? Hai ragione! La Kate resta sempre la Kate, anche dopo aver partorito! E soprattutto… hai visto quanto sono belli i suoi figli?
Spero che i figli rimangano così belli e non sperimentino il tracollo paterno 😉
perché dici non bellissima? cos’ha che non va? mi pare abbia un volto e un fisico più armonico di Diana, per esempio
Bellissima nel senso di modella: e ben venga che sia così!