Oggi parliamo di rosa!
LA STORIA DEL ROSA
Il rosa è un colore molto forte.
Ogni volta che pronuncio o scrivo questa frase so che può sembrare “stonata”.
Il rosa viene considerato un colore debole, delicato e, non a caso, viene abbinato a quello che ancora oggi viene definito il “sesso debole” e cioè quello femminile.
In realtà, in tempi antichi, le cose erano diverse: il rosa era ritenuto un colore pieno deciso e, per questo motivo, un colore maschile.
Osserva il look di questo “Cavaliere in Rosa” di un quadro del 1560.
Pensaci bene: come è composto il rosa?
Il rosa si ottiene mescolando il rosso e il bianco.
Il rosso, come ti spiegavo qui, è il colore dell’energia e dell’attenzione, la tinta della forza.
Il bianco, come puoi leggere qui, invece rimanda all’idea della leadership e della capacità di “guardare dall’alto i problemi” per poi risolverli.
Mettendo insieme queste tonalità si ottiene un risultato davvero esplosivo!
Tanto che agli uomini venivano auspicate “prospettive rosee”, più che alle donne.
Nel 1893 il New York Times stabilisce che “il rosa va al maschietto, l’azzurro alle femminucce”.
Fa eco nel 1918 la rivista per bambini “Earnshaw’s Infants’ Department” dove si sostiene fermamente: “la regola comunemente accettata è che il rosa sia per i bambini, il blu per le bambine. Questo perché il rosa è un colore più forte e deciso, più adatto ad un maschio, mentre il blu, che è più delicato e grazioso, è più adatto alle femmine”.
Anche se in Francia c’era l’usanza “tutta strana e particolare” di fare l’assegnazione contraria.
Ce lo ricorda “Piccole Donne”:
– I bambini più belli che abbia mai visto. Qual è il maschio e qual è la femmina? – chiese Laurie chinandosi per esaminare più da vicino i due prodigi.
– Amy ha messo un nastro azzurro al maschio e uno rosa alla femmina, come si usa in Francia, in modo da distinguerli senza sforzo.
Ma era appunto un vezzo originale.
Anche gli uomini potenti come Jay Gatsby, protagonista del “Grande Gatsby”, romanzo scritto nel 1925 da Francis Scott Fitzgerald, indossavano completi rosa.
Ma allora perché il rosa ha cambiato “percezione”?
Da una parte è stata colpa dell’avanzare del blu, un colore che una volta nemmeno esisteva (era quasi irriproducibile) e che, piano piano, si attesta come la tinta della “santità” grazie alle rappresentazioni iconografiche e religiose.
Dall’altra negli anni ’50 si comincia ad usare il rosa per le bambole per bambine e, per colpa del marketing, il legame diventa quasi indissolubile.
Ti dirò: io sono felice di come sono andate le cose!
Il rosa adesso è sia un colore femminile che un colore forte e quando lo indosso mi ricorda, proprio, che la mia sensibilità, quella che a volte mi mette “in pericolo” perché rischio sempre di “sentirmi troppo coinvolta” e “che mi vengano messi i piedi in testa per la mia gentilezza” è in realtà la mia forza.
Perché per scoprirsi all’altro ci vuole tanta consapevolezza di sé, solo chi ha radici profonde e solide riesce a farlo.
E accettare la propria vulnerabilità è un atto di coraggio e di rivoluzione.
È per questo che PINK IS PUNK!
Perché essere donna non significa essere “subordinata”.
La pensa come me Ursula Von der Lyen: la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Commissione Europea che è pronta a ribadire il suo ruolo (e la sedia che le spetta) indossando una giacca proprio colorata di rosa.
La tinta della sua fiera determinazione, anche nel cambiare le cose. E nello spiegare che femminilità non significa mancanza di credibilità.
COSA COMUNICA IL ROSA
Come spiego in questo corso ogni colore ci aiuta ad esprimerci, prima ancora di aprire bocca, grazie al potere comunicativo inconscio che ogni tinta porta con sé.
Se indosserai il rosa racconterai la tua capacità di entrare in contatto con le tue emozione più profonde e di entrare in empatia, mettendoti nei panni altrui.
Il rosa è simbolo dell’amore per gli altri e per noi stessi. Quello che diremo, indossando qualcosa in questo colore, sarà inteso come benigno, propositivo e appassionato.
Anche le critiche o le osservazioni che faremo saranno percepite in modo positivo dal nostro interlocutore perché “sentirà” che abbiamo a cuore il suo futuro e ci esprimiamo così per questo motivo.
Pensaci quando avrai intenzione di svelare scomode verità.
Inoltre indossare il rosa:
– aumenta l’intuito;
– alleggerisce la mente e fuga i pensieri negativi;
– favorisce la capacità di aprirsi verso gli altri e di mostrare perdono e tenerezza.
LE SFUMATURE DEL ROSA
Il rosa si ottiene mescolando altri colori e può assumere sfumature molto diverse.
Immagina di avere davanti a te degli acquerelli colorati.
Se al bianco e al rosso aggiungi un pizzico di giallo, il rosa si scalda e può diventare un rosa pesca che si chiama così proprio perché ricorda il colore del frutto.
Portandolo addosso passerai una sensazione di dolcezza e accoglienza a chi ti osserverà e abbraccerai con la tua immagine i tuoi interlocutori.
Se al bianco e al rosso aggiungi del blu, il rosa si raffredda e può diventare un fucsia che ricorda nel nome e nel colore l’omonimo fiore.
Indossandolo trasmetterai forza e risolutezza e comunicherai che di te ci si può fidare anche perché sai venire a patti con le tue fragilità.
È come in una ricetta: tutta una questione di mescolare le quantità dei colori.
Mescoli un po’ più di bianco? Il rosa potrà diventare un delicato color pastello.
Che si intonerà al tuo animo fine e al tuo modo di fare sempre aggraziato.
Se ci metti un po’ di nero/grigio potrebbe “uscire” un rosa antico, un po’ scuro e polveroso.
Questa sfumatura ti aiuterà a trasmettere la tua capacità di combinare empatia e distacco: tu ci sei ma non ti fai mai travolgere!
Il mio rosa preferito è il Rosa Shocking che è stato inventato da una Ragazza Rivoluzionaria della Moda che rispondeva al nome di Elsa Schiaparelli.
Lei, che come ho scritto qui, secondo me è stata la prima consulente d’immagine.
E che decise di colorare “in un rosa che sciocca” il tacco del cappello scarpa che creò insieme a Salvador Dalì.
“Perché chi lo ha detto che le scarpe, che di solito mettiamo ai piedi, non possano essere indossate in testa?”
“E che banalità usare il rosso per il tacco come vuole Salvador, molto più interessante l’idea di inventare un potente colore femminile: brillante, impudente ed energico (come lei stessa lo descriveva). “
Io e Marilyn Monroe siamo pienamente d’accordo con lei!
E così Diana Vreeland, un’altra ragazza rivoluzionaria della moda, che affermava che “il rosa shocking è il blu Navy dell’India”.
(e non a caso sono in questo colore i sari indossati dalle donne indiane per le proteste femministe).
COME ABBINARE IL ROSA
Il rosa si presta a moltissimi abbinamenti.
Lo potrai usare come “nota raffinata” da combinare ad un colore “neutro” come il grigio:
Il nero.
O il beige.
ROSA E ROSSO
Fatti aiutare dalla sua composizione: dentro al rosa c’è il rosso ed ecco perché i due colori staranno sempre molto bene abbinati insieme.
Estate,
e inverno.
Anche variando le sfumature,
rosa e rosso sarà sempre un abbinamento vincente! Con la gonna,
o con i pantaloni!
Questi due colori si combineranno molto bene anche dal punto di vista comunicativo: l’energia del rosso si ammanterà della sensibilità del rosa, in un contrasto davvero armonioso.
Il rosa apparirà meno “tenero” e il rosso risulterà meno acceso.
Aggiungici un pizzico di arancione,
e otterrai un abbinamento davvero portatore di creatività e ottimismo.
Ed è proprio perché il rosa “si fa con il rosso” che creerà un accordo ideale anche con il complementare di questo colore e cioè il verde.
In tutte le stagioni.
Le versioni.
E le sfumature.
Anche al lavoro!
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Non sei abituata al rosa?
Sperimenta con gli accessori: sarà un buon modo per cominciare a prendere confidenza.
Basteranno un paio di orecchini intonati al rossetto.
O alla borsa.
E perché no degli occhiali da sole abbinati all’ombretto?
Con accessori pink sarai stupenda anche alle cerimonie!
TOTAL PINK!
Anche se, diciamocelo, il rosa sta bene pure in versione total color!
Ti basterà armonizzare le diverse sfumature!
Per ottenere un risultato super raffinato!
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Lo faccio anche io!
E a proposito di sfumature: vuoi un consiglio per creare delle combinazioni davvero eleganti?
FATTI GUIDARE DALLE SFUMATURE
Osserva il tipo di rosa che vuoi abbinare.
C’è del giallo dentro come nel rosa pesca? Accostalo ad un altro colore caldo e non dimenticare un pizzico di oro.
La punta di giallo presente in tutte le tonalità del look creerà un sofisticato accordo cromatico.
Il rosa che vuoi abbinare ha del blu dentro come il fucsia o il magenta? Abbinaci tinte e metalli freddi.
Una combinazione da riprendere anche nel make-up!
Oppure fatti ispirare dall’intensità, come spiego anche nella Pollyletter di Aprile che è appena uscita e che puoi trovare qui.
Combinando per esempio un rosa delicato ad un azzurro chiaro come in questo look.
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O intonando tinte accese come rosa carico e giallo.
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Con il rosa non si sbaglia mai: ci sta bene pure l’arcobaleno!
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Chissà che colori avranno i tuoi petali! Perché ogni Fiorette è diversa dalle altre, unica e radiosa, proprio come te.
E come loro!
Io ti aspetto con gioia e intanto ti auguro buone sperimentazioni!
A questo proposito vuoi scoprire quali saranno le sfumature di rosa più in voga per la Primavera/Estate 2021? Leggi qui.
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