Oggi ti voglio parlare di Armocromia, un tema molto di moda.
PARTIAMO DALL’INIZIO
La teoria dell’armocromia negli ultimi tempi ha raggiunto una certa fama ma non è una “scoperta” recente.
In realtà questa “disciplina” nasce negli anni ’80.
È, infatti, proprio nel 1980 che Carole Jackson pubblica il libro “Color me Beautiful” un testo in cui teorizza l’importanza del colore e spiega quanto trovare i colori in armonia con il nostro incarnato possa essere utile per rendere il nostro viso più bello e luminoso.
È stata sempre Carole a suggerire la divisione “in stagioni” per identificare i diversi gruppi cromatici.
Stagioni che non hanno nulla a che fare con la data di nascita ma c’entrano con i riferimenti “di colore”, relativi ad ogni periodo dell’anno.
Secondo Carole, le persone appartenenti alla stagione “Inverno” hanno un viso dalle “sfumature a contrasto” tra occhi, capelli e pelle e sono valorizzate da colori freddi e intensi, in armonia con il loro incarnato, come Audrey Hepburn.
Le persone “Estate” hanno tonalità chiare e poco vivide sul volto e vengono messe in luce da tinte fredde e delicate, pastello o quasi polverose: come Grace Kelly.
Le persone che appartengono alla categoria “Primavera” dovrebbero preferire sfumature calde e delicate, in armonia con le tonalità morbide e luminose che assumono la loro pelle e i loro occhi, così come i capelli dai riflessi ramati. Tipo quelli di Marilyn Monroe,
che infatti era una rossa naturale.
Le persone che, invece, possono essere classificabili come “Autunno” dovranno orientarsi su sfumature calde e intense, intonate al loro aspetto caratterizzato da pelle ambrata e occhi e capelli dai colori vibranti e profondi. Come Sofia Loren.
Tutte queste cose le ha spiegate Carole Jackson per la prima volta negli anni ’80 e questa è la base dell’armocromia ancora oggi!
Personalmente ricordo quando, in quinta elementare, ero rimasta molto affascinata da questa teoria, letta su un giornale, e mi ero impegnata con ardore per capire la mia stagione e quella di tutti i miei familiari, attraverso gli esempi delle star.
Se penso che nello stesso periodo giocavo con assiduità a “Gira la Moda”,
mi rendo conto di quanto quello che siamo e che diventeremo sia dentro di noi, fin da piccoli.
EVOLUZIONE DELL’ARMOCROMIA
Nel tempo gli “studiosi di armocromia” si sono resi conto che era un po’ “limitante” considerare solo 4 tipologie per tutte le diversità cromatiche possibili e, quindi, sono state inventate delle “sotto categorie”, sulla base principalmente di intensità, saturazione e brillantezza dei colori più donanti.
Stabilendo che:
1) Un tipo “inverno profondo/deep winter” come Monica Bellucci, caratterizzato da una grande profondità, viene valorizzato da colori diversi, più corposi e scuri anche se comunque freddi, rispetto ad un “inverno puro/cool winter” che ha un alto contrasto tra i capelli, gli occhi e la pelle chiara, come nel caso di Audrey Tatou, e ad un “inverno brillante/clear winter”, per esempio Liv Tyler, con occhi chiari e luminosi a cui corrisponderanno tinte più vivaci e sontuose.
2) Un’ “estate chiara/light summer” dall’allure chiara e delicata come Gwyneth Paltrow, a cui donano tinte perlate e lunari, è diversa da un tipo “estate soft/soft summer“, come Jennifer Aniston, il cui volto ha colori temperati e satinati che vengono valorizzati da sfumature opache ed equilibrate, e differisce pure da un’ “estate pura/cool summer” come Katie Holmes che ha la pelle più scura e un maggiore contrasto sul volto, anche se non intenso, e che viene illuminata da tonalità preziose, metalliche e sofisticate.
3) Un tipo “primavera chiara/light spring” come Charlize Theron, caratterizzato da colori chiari e luminosi e illuminato da tinte con le stesse caratteristiche, è diverso dal tipo “primavera brillante/clear spring” dove c’è maggiore brillantezza, appunto, sia nei colori del volto che per quanto riguarda le sfumature più donanti, come Milla Jovovich, o da quello “primavera dorata/warm spring” che ha capelli ramati come Nicole Kidman e risulta al suo meglio con colori morbidi e cremosi.
4) Il tipo “autunno profondo/deep autumn“, caliente e dalle tonalità cromatiche piene e definite sia nel volto che per quanto che riguarda le sfumature più donanti, come nel caso di Jennifer Lopez, è diverso da qulello “autunno soft/soft autumn” dove la “temperatura” è più media, come nel caso di Natalie Portman e i cui colori donanti sono sempre caldi ma più equilibrati, o dal tipo “autunno dorato/warm autumn” che viene valorizzato da tinte voluttuose e sensuali come capita a Julianne Moore.
Non tutti gli armocromisti concordano però!
Né sull’attribuzione delle star, né sulla definizione delle diverse categorie che sono state divise sia in 12 che in 16 tipi cromatici e questo crea un po’ di confusione sul tema.
Hai capito “il tuo gruppo” di appartenenza?
Ti senti un po’ disorientata?
Lo immaginavo!
Proprio l“estrema categorizzazione” può diventare, a mio parere, uno dei punti critici dell’ armocromia.
Anche perché, per esperienza, posso dirti che esistono dei “casi dubbi” in cui la profondità o l’equilibrio dei toni diventano più importanti da identificare piuttosto dell’esatta stagione.
E quindi?
IL MIO PUNTO DI VISTA SULL’ARMOCROMIA
Io penso che Carole Jackson avesse sicuramente ragione quando affermava che ognuno di noi viene valorizzato da determinati colori, o meglio da certe sfumature.
Però, penso anche che sia necessario determinare quale è davvero la cosa più importante:
“definire la nostra stagione” o “prendere consapevolezza di quali tonalità ci donano davvero”?
Che poi era anche l’intento di Carole quello di aiutare le persone a comprendere come illuminarsi e donare armonia al volto, proprio da qui il termine armocromia.
Ed è comprendere quali sono i NOSTRI COLORI che ci aiuta nelle scelte di shopping e ci è utile alla mattina, davanti all’armadio, quando dobbiamo decidere come vestirci.
Certo, una buona base di partenza può essere identificare se ci donano i colori caldi o i colori freddi.
Quindi se ci sta bene il blu o l’arancione ma anche se è meglio preferire un rosso freddo, e quindi con del blu dentro, o che viri più verso il giallo.
Poi, però, bisogna capire, anche, se sono le tinte intense e vivide a mettere maggiormente in luce il nostro incarnato o se c’è più armonia con quelle più delicate e desaturate, quindi dove si diminuisce la quantità del colore, rendendo la sfumatura più vicina al bianco,
o al grigio.
Avevi mai fatto caso a queste differenze?
Basta anche un leggero cambio di tonalità per illuminare più o meno la naturale armonia del nostro viso.
Capisci cosa intendo, osservando Kate Middleton in questo “confronto”.
Tutto questo si può valutare senza l’affanno dell’esatta stagione di appartenenza.
Anche perché, sulla base della mia esperienza, maturata come consulente d’immagine dal 2012, con sperimentazioni su centinaia e centinaia di donne (e anche un po’ di uomini), posso affermare con certezza che non tutte le persone sono ascrivibili ad un’esatta categoria.
Così come posso assicurare che “non ci sono colori sbagliati”, come spesso sento dire.
Basta solo cercare la sfumatura più adatta a noi.
Quindi chiedendosi, per esempio, se del giallo ci stanno meglio le tonalità più cariche o quelle più “pastello” e se ci dona maggiormente un giallo lime più freddo (perché con del verde dentro) o uno più caldo e aranciato.
Perché ti svelo un segreto: tutti i colori possono essere “caldi o freddi”, a seconda della preponderanza dei toni al loro interno.
Ecco: così sì che mi piace usare la teoria dell’armocromia di Carole Jackson!
Come un punto di partenza e non come una costrizione.
E poi: è vero che avere in armadio i colori che si intonano a te è un ottimo punto di partenza per illuminare le tue scelte di stile quotidiane.
Ma come fare se ti piace tanto una sfumatura che non ti valorizza in toto?
O se, dopo aver scoperto i tuoi colori, realizzi che il tuo guardaroba è pieno di tinte differenti?
Come dico sempre durante le consulenze d’immagine e ai miei corsi (sia dal vivo che a distanza) l’obiettivo del mio lavoro non è di farti buttare tutto l’armadio.
Io desidero iniziare con te un percorso, non causarti un’ esperienza traumatica.
Basta cominciare per gradi e facendo scelte mirate.
Combinando, per esempio, un colore meno donante con uno della tua palette unica e personale.
Si tratta perciò di imparare ad usare il magico potere degli abbinamenti!
Ti permetterà di indossare una sinfonia cromatica solo tua e che somigli proprio a te.
Inoltre le tue sfumature, che staranno sempre bene tra di loro, potranno anche essere combinate facilmente con i vari capi neri, beige o grigi che abitano il tuo guardaroba, che porterai così a nuova vita.
In questo modo scoprire i colori giusti per te sarà sì una buona base per fiorire e per trovare il tuo stile.
IL MIO METODO DI ANALISI CROMATICA
L’armocromia e il metodo “delle stagioni” può essere una buona base di partenza per l’analisi dei colori ma poi si deve andare oltre.
Si deve andare più in profondità e bisogna avere un approccio che sia comprensibile non solo alla consulente d’immagine ma anche alla persona che si rivolge a lei e che deve essere posta nelle condizioni di mettere in pratica con sicurezza e facilità i consigli ricevuti.
Ecco il principio irremovibile che spiego alle persone che frequentano con me questo corso per imparare a fare il mio mestiere di consulente d’immagine.
Quindi, quando io analizzo una persona (dal vivo oppure a distanza, come spiego qui) più che chiedermi a quale stagione appartenga cerco di capire se sono maggiormente in armonia con il suo incarnato i colori caldi oppure quelli freddi, come “regge” i diversi gradi di brillantezza e se si accordano alla sua bellezza più i colori saturi (e quindi pieni) oppure quelli meno intensi.
E, una volta trovate le sfumature più intonate, è mia cura suggerire anche come abbinarle tra loro e con i capi del guardaroba.
Così che la cliente abbia chiaro “come agire“, già dal giorno dopo aver ricevuto la consulenza o aver fatto il corso e possa sfruttare concretamente i miei consigli e le mie indicazioni.
Applico lo stesso metodo sia quando faccio la prova di introspezione cromatica dal vivo,
che a distanza ( con un sistema che ho elaborato nel tempo, come spiego qui).
E non è mai “solo” un tema di bellezza!
Durante la mia analisi, infatti, io non tengo conto solo di un fattore estetico ma, come ho detto, vado nel profondo e cerco di capire anche quali sfumature e abbinamenti si intonano al suo modo di essere, quali colori e quali combinazioni la rappresentano davvero!
Si adattano a lei a tutto tondo.
L’IMPORTANZA DELLA PERSONALITA’
Il bello della moda è che è uno strumento che tutti abbiamo ogni giorno per sperimentarci, per provare nuove versioni di noi e capire in quali panni ci sentiamo più a nostro agio.
Così da iniziare a raccontarci con gioia e a sorriderci allo specchio, in pienezza.
Come posso iniziare a sperimentare quello che davvero fa per me se parto da frasi come:
“le donne estate NON DEVONO usare” o
“le donne inverno POSSONO mettere solo” ?
La moda non è una questione di “darsi dei limiti” ma di capire come raccontare quelle diverse sfaccettature che costituiscono la nostra armonia, in maniera autentica e personale.
Che si intonano a noi in una musica melodiosa, fatta di note apparentemente contrastanti che risuonano insieme in pieno accordo e in un modo unico e speciale, il nostro.
Quello dell’armonia è un concetto che amo particolarmente!
E l’armonia si raggiunge anche valutando un elemento che spesso nell’approccio più rigido all’ armocromia, a furia di concentrarsi sulla “categoria di appartenenza”, viene lasciato da parte, ma che è invece importantissimo.
E cioè la nostra personalità.
Non è un caso che io abbia definito la prova che faccio, sia dal vivo che a distanza, per individuare i colori più donanti “prova di introspezione cromatica”.
I colori aiutano a guardarsi dentro e a conoscersi, sono un fatto di luce ma anche di comunicazione, come spiego in questo corso.
Ogni colore ci consente di raccontare una parte della nostra personalità, di spiegare i nostri desideri e di trasmettere chi siamo in modo autentico, coerente e consapevole.
Anche dal punto di vista lavorativo.
E ci permette di farlo fin dai primi minuti di conoscenza con una persona: perché i colori che indossiamo sono la prima cosa che gli altri vedono di noi, condizionando, quindi, anche la prima impressione.
Ogni colore trasmette un’emozione, ogni colore ci permette di esprimerci in modo diverso.
Così l’arancione infonderà ottimismo, il blu trasmetterà sicurezza, il rosa mi metterà nelle condizioni di entrare in empatia con l’altro… il giallo mi aiuterà a trasmettere la mia vena creativa e a comunicare la mia capacità di “partorire idee geniali”.
Per questo, per esempio, oltre a capire quale giallo mi dona ha senso comprendere se il giallo si intona a me, sia personalmente che professionalmente.
Conoscere le proprietà comunicative dei colori è importante tanto quanto capire se ci donano davvero.
Come ho già detto, questo è un ragionamento che va in profondità, perché solo con la profondità si può pensare ad un cambiamento e riuscire ad utilizzare con sicurezza i consigli cromatici nella propria vita di tutti i giorni.
Altrimenti il rischio è che rimangano sterili regolette che non riusciamo ad applicare perché non capiamo fino in fondo e perché non ci rappresentano.
Inoltre, a mio parere, la consulenza d’immagine ha come obiettivo quello di aiutare le persone a svelare la loro unicità: quelle caratteristiche che li rendono speciali e che possono comunicare, attraverso la scelta di abiti, accessori e colori.
Ed è questo il motivo per cui amo fare il mio lavoro.
Come possiamo sentirci unici se siamo “imbrigliati” a maglie strette in una categoria?
LA TUA PALETTE
Da quando l’armocromia è diventata “di moda” ricevo tantissimi messaggi in cui mi viene scritto:
“ho scoperto la mia stagione ma non ho cambiato il mio modo di vestire, come invece speravo, perché non ho capito come posso fare concretamente, mi aiuti tu?”
Questo succede perché quello che ti serve davvero non è tanto capire la tua stagione, che può essere un gioco divertente ma che rischia di rimanere fine a se stesso.
Per riuscire a colorarti, con gioia e facilità, giorno dopo giorno, ti serve identificare la
TUA PALETTE CROMATICA.
Quella palette che contiene le sfumature che stanno bene proprio a te e che illuminano il tuo incarnato ma anche la tua personalità, sia dal punto di vista cromatico che comunicativo.
Quella palette che ho sempre consegnato alle mie clienti e corsiste, dopo il lavoro fatto insieme, e che, da poco, ha assunto anche un’altra forma:
Una palette che non è un semplice foglietto con scarne indicazioni cromatiche, relative alla tua stagione (che spesso viene consegnato dopo le sedute di armocromia).
Una palette che ancora non esisteva e che ho inventato e creato per te.
I TUOI COLORI in formato cartaceo!
Volevo qualcosa di unico e ben congegnato, per questo mi sono fatta seguire da uno studio grafico per realizzare la palette cromatica.
È stato un lavoro certosino quello di “trovare la tonalità perfetta” ma sono soddisfatta del risultato!
I cartoncini colorati compongono un ventaglio che potrai comodamente portare in borsetta con te.
Dentro troverai tutti i colori e gli abbinamenti che si intonano proprio a te.
Non ci sarà nessuna palette uguale ad un’altra!
Su ogni cartoncino ci saranno i nomi dei colori che potrai verificare ogni volta che vorrai!
I cartoncini sono solidi e ogni palette ha due rivestimenti in plastica che la rendono ancora più “a prova di usura”.
La palette è compatta, maneggevole e pratica.
Una palette da borsetta, insomma!
L’ho studiata per bene perché volevo che:
– fosse di facile consultazione;
– la potessi portare sempre con te;
– ti durasse nel tempo!
Mi piace l’idea che la palette possa fare parte a lungo della tua vita e che ti possa essere utile in ogni occasione, sia davanti all’armadio che durante lo shopping.
Quando ti chiederai: di che colore lo prendo? Quale mi starà meglio?
Ti basterà sfogliare la TUA PALETTE.
Quindi:
COME PUOI AVERE LA TUA PALETTE CROMATICA?
Puoi avere la tua palette cromatica con le TUE SFUMATURE in due modi:
PRIMO MODO
Facendo una consulenza cromatica con me che può avvenire sia dal vivo (pandemia e mascherine permettendo) che a distanza.
Se prenoti adesso la tua consulenza cromatica e la fai in Autunno c’è uno sconto per te. Leggi qui.
(e se abbiamo già lavorato insieme dai un’ occhiata alla mail che ti ho mandato negli scorsi giorni- troverai una super sorpresa).
SECONDO MODO
Frequentando questo corso, di cui ti ho parlato anche in questo post.
Le prime due date di Maggio e Giugno sono andate benissimo: ho avuto la fortuna di conoscere delle donne davvero meravigliose e desiderose di trovare il proprio stile con gioia e luminosità, come ti ho raccontato anche qui.
Che si sono messe in gioco, già dal giorno dopo il corso, con “in mano” tutti gli strumenti per iniziare davvero, con facilità e concretezza, il cambiamento.
Come ci dice Elena:
E confermano Silvia:
E Rosalia:
Con la felicità nel cuore di sapere esattamente come vestirsi in un modo che ci valorizzi e somigli proprio a noi:
E poi anche fare shopping diventa molto più facile.
Sai cosa mi è piaciuto davvero? Che si sia creato il gruppo anche facendo lezione a distanza.
Ma questo è il magico potere della moda, che aiuta a svelarsi e non serve solo a coprirsi.
E non ci fa sentire costretti o etichettati!
Colorandoci di gioia e libertà!
L’esperienza mi è piaciuta così tanto che non vedo l’ora di replicare a Settembre: trovi le prossime date qui.
Rispondo già alle tue domande in merito:
1) Ma con il corso online perdiamo la prova di introspezione cromatica?
Eh no!
È qui il bello! Dopo il corso ci sarà un momento consulenziale privato con me per ognuna delle partecipanti, durante il quale parleremo di te, analizzeremo le tue domande specifiche e personali che ti sono venute dopo il corso (molte le avremo già affrontate a lezione) e…..
scopriremo insieme i colori che più si intonano alla tua bellezza e alla tua personalità.
Come ti ho raccontato qui, ho pensato proprio un corso misto tra formazione e consulenza con la palette da borsetta con le TUE sfumature come “ciliegina sulla torta”.
Così da accompagnarti a lungo anche dopo i nostri incontri, proprio come piace a me!
E a questo serve anche il gruppo su Facebook, post corso e privato, in cui confrontarsi con le “compagne d’avventura” (quelli di Maggio e Giugno sono attivissimi ed è una vera gioia per me!)
2) Torneranno anche i corsi live?
Fino a che dovremo stare un giorno intero in una stanza con la mascherina e con il “rischio” contagio, non mi sento di prendermi la responsabilità, quindi, mio malgrado, non posso darti certezze ora.
Adesso possiamo, però, prendere il nostro appuntamento per la FORMAZIONE A DISTANZA MISTA e incontrarci per due sabato pomeriggio per conoscerci, fare insieme i nostri “esercizi di stile” e imparare a illuminarci e a raccontarci, attraverso le nostre scelte di immagine e abbigliamento, con consapevolezza e clemenza.
Ti aspetto!
Se ti iscrivi entro il 15 Agosto c’è un super prezzo promozionale: leggi qui.
Non vedo l’ora di conoscere i colori in armonia proprio con TE.
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