Qui è dove racconto, con un po’ di ritardo lo ammetto, di quando sono stata contattata dalla redazione di Grazia, in qualità di esperta moda, per dare il mio giudizio all’interno della rubrica “Vota il look”
Il numero di Grazia in questione a fine è uscito a fine Dicembre e chi mi segue sui social lo sa ma mi piace raccontarlo anche qui perché ho coronato un po’ il sogno di tutte.
Avere davanti a sé la foto di tre donne bellissime, vestite con abiti costosissimi, presenti ad un party super glamour (un gala benefico a Los Angeles) ed essere pagata per giudicare il loro look devo ammettere che regala una bellissima sensazione.
Oltre al prestigio di poterlo fare su un giornale come Grazia.
Chi mi conosce lo sa: sono una persona obiettiva e sincera. Le mie clienti mi rendono sempre il merito di non volerle stravolgere e di cercare sempre di salvare il massimo dei loro gusti e delle loro scelte in fatto di moda ,armonizzandole con quello che realmente fa risaltare la loro bellezza, i loro colori e le forme.
I fisici in questo caso erano tutti e tre statuari e, con la possibilità di scelta tra i vari brand, a mio avviso tutte e tre avrebbero potuto ottenere un risultato migliore.
Ecco le “giudicate”:
Questo il mio giudizio:
Alessandra Ambrosio: 6/10
Su Grazia: Vincente e da copiare l’idea dei dettagli metal, molto belle specialmente le Louboutin bronzo con punta e cintura a T dall’aria retrò ,molto di tendenza. L’outfit generale però è già visto e scontato. Tessuto luminoso del vestito, bagliori metal degli accessori, spacco vertiginoso e scollatura che non lascia niente all’immaginazione: forse la super modella brasiliana aveva paura di non farsi notare abbastanza.
Nota di stile per te che mi leggi qui: il metal è davvero una buona carta da usare, specie in un contesto davvero elegante ma come tutte le cose appariscenti va dosato. Vi consiglio di copiare l’idea di mixare i vari metalli. Argento, bronzo e oro insieme ma in piccoli dettagli, calibrati e precisi: ti basteranno per ottenere l’effetto glamour desiderato.
Inoltre anche se hai un fisico stupendo come quello della modella brasialiana (e fortunata te) a volte nasconderlo in maniera velata stuzzica più l’immaginazione e seduce maggiormente lo sguardo di una visione esposta.
Ana Beatriz Barros: 9/10
Su Grazia:Scegliere Alberta Ferretti per un red carpet è sempre un segno di intelligenza fashion. L’abito è raffinato e sensuale e non sarebbe risultato volgare anche senza la sottoveste aggiunta dalla Barros. Tuttavia sa di déjà vu perché già indossato da Chiara Ferragni a Settembre alla serata inaugurale della 70esima Mostra del Cinema di Venezia. Molto bello e inedito, invece, il dettaglio di stile della pochette con fantasia e colore in contrasto rispetto all’abito ma in tono con orecchini e anello.
Per te: non temere di diversificare i colori in un outfit, basta accostarli armoniosamente tra loro e il risultato non sarà stucchevole. Fai qualche prova con tre colori mantendo questa regole: una base neutra (beige, nero o bianco), un colore dal tono più acceso e forte e un comprimario tenue, anche pastello ( esempio base bianca, rosso e giallo pastello).
Zoe Saldana: 7/10
Su Grazia: Apprezzo il tentativo di dare un tocco di vivacità all’outfit total black con l’abbinamento di accessori e make-up nei toni del rosso, anche se non proprio della stessa nuance. Tuttavia non è stato sufficiente, serviva un punto luce più definito (orecchini più grandi o cintura). Mi piace il gioco di volumi e la struttura a peplum impreziosita dai volant: da copiare per nascondere qualche chiletto sul punto vita. Bocciata, per una serata di gala, la gonna dell’abito Marni che risulta sciatta e stropicciata a causa del tessuto.
Per te: un vero peccato perché l’attrice è secondo me la più bella tra le tre e mi piaceva particolarmente l’uso dei volumi. Sia di esempio a te che ami il nero perché pensi che ti risolta ogni problema e ti renda perfetta ad ogni circostanza. Il nero nasconde i difetti ma nasconde anche i pregi. Una bella cintura rosso accesso avrebbe fatto notare maggiormente la vita sottile di Zoe e fatto concentrare lo sguardo sulla baschina movimentata.Inoltre attenzione con i tessuti e a sceglierli per bene in base all’evento a cui partecipi. Il lino per esempio si stropiccia appena lo guardi e non è adatto se prima di arrivare al luogo del congresso, festa etc ti aspettano molte ore di macchina e di treno.
Che ne dici? Sei d’accordo con il mio giudizio? Quale è la tua preferita?
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