Il grande Gatsby, dopo essere stato presentato a Cannes, spopola, ora, in tutte le sale d’Italia.
Una pellicola che porta con sè i ricordi di un epoca storica e contamina l’immaginario del fashion con suggestioni glamour d’altri tempi.
Il periodo di cui stiamo parlando è quello tra le due guerre, momento storico di rinascita di spirito e costumi.
In cambiamento e in rivoluzione specialmente le donne, che in tempo di guerra avevano trovato una nuova emancipazione occupandosi dei lavori di solito riservati ai mariti impegnati al fronte;donne sospese tra una nuova voglia di attenzione e un senso del pudore ancora forte a livello sociale.
Questi sono gli anni in cui vede la luce quello che può essere definito l’abito femminile moderno; d’altra parte è insito nella moda farsi registro di intenti e di momenti.
Protagonista assoluto e comune denominatore di tutti gli outfits: l’accessorio.
Perché osare è più facile con un elemento che si può togliere non appena si desidera.
E così alti colli di pelliccie vanno a coprire nuche lasciate improvvisamente libere e nude dai capelli corti, tagliati a caschetto.
Lunghe file di bracciali adornano le braccia e collane importanti fanno da contraltare a vestiti dalla linea semplice e rigororosa.
Colori tenui e polverosi scoprono nuova vita abbinati a elaborati ricami, cristalli e pietre lucenti.
I capelli sono adornati da luminosi fermagli, cerchietti, complessi copricapo, piume e fasce senza soluzione di continuità.
Ai piedi scarpe comode per ballare, dal tacco non troppo alto e con cinturino alla caviglia o a T; molti i dettagli metallici, per dare luce al passo, e le decorazioni stravaganti.
E così come sullo schermo, con la rivisitazione del Grande Gatsby di Baz Luhrmann, Miuccia Prada, per gli abiti femminili, e il marchio Brooks Brothers, per quelli maschili, hanno reinterpretato le tendenze dell’epoca così sulle passerelle della Primavera Estate 2013 di molti stilisti hanno sfilato abiti che sarebbero piaciuti a Daisy, il grande amore di Gatsby.
E di certo la magia dell’ispirazione anni Venti non finirà con l’estate; basti guardare alla sfilata dell’ autunno/inverno 2013 di Louis Vuitton dove magre manequinn con capelli a caschetto hanno indossato abiti che sembravano usciti, appunto, dal set del film o a quella di Emporio Armani con cloche o bombette poste sul capo delle modelle a completare ogni look.
Per una moda che ha voglia di ritrovare il potere seducente della femminilità.
Se vi piacciono le atmosfere d’altri tempi non perdete da domani a domenica 26 il festival vintage a Bassano del Grappa. Presso Villa Giusti del Giardino si apriranno infatti le porte della quinta edizione di questo evento; oltre alla mostra mercato da non perdere la mostra curata da A.N.G.E.L.O, riferimento italiano per il mondo del vintage, su “L’eleganza ai tempi della Callas”, dove si potranno ammirare gli abiti che hanno fatto sognare intere generazioni.
Non potevo resistere e poiché da buona cool hunter ho anticipato da tempo la tendenza che vuole un ritorno agli anni 20 vi lascio con una mia foto con copricapo in versione anni 20 della scorsa estate.
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