Questi giorni la mia città Venezia è presa dalla febbre della Biennale. Una specie da salvaguardare si aggira per le calli: il biennalista. Spesso portatore sano di cartellino di riconoscimento sarebbe comunque facilmente individuabile per look e modo di fare.
Questa 55 Biennale diventa per me particolarmente interessante per il suo stretto legame con il mondo della moda.
A partire dal direttore Massimiliano Gioni che arriva dalla Fondazione Trussardi e porta con sé un bagaglio culturale di respiro internazionale che giocoforza rinsalda il connubio arte e fashion.
Arrivando allo sponsor Swatch che parteciperà anche attivamente all’esposizione dell’Arte della Biennale di Venezia con il padiglione “Swatch Faces”, ai Giardini, e un’ esposizione di 30fotografie di persone nate nel 1983 – e quindi coetanee del brand – ritratte ognuna con lo Swatch preferito nella sede dell’ Arsenale. Creata anche un’ apposita applicazione per cellulare affinchè ogni visitatore della Biennale possa essere abbinato alla sua Swatch Face ideale.
Proprio oggi, inoltre, c’è stata la presentazione dei tre nuovi orologi Art Special: il primo creato dallo spagnolo José Carlos Casado, un artista residente nel The Swatch Art Peace Hotel di Shanghai (Swatch ha interamente ristrutturato un Hotel nel Bund di Shangai che oggi ospita artisti contemporanei nei suoi 18 atelier) e gli altri due opera di Goto Design, dinamico duo di New York che ha collaborato con il curatore Massimiliano Gioni nel costruire l’identità grafica di questa 55esima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
Gli orologi saranno disponibili in una special edition acquistabile solo presso la Biennale e il negozio Swatch di Venezia.
Tantissimi gli eventi e le esposizioni proiettate nel senso di evidenziare la naturale affinità tra arte e moda.
Pensata per dare nuovo spazio agli artisti emergenti nel territorio l’iniziativa del Crepaccio, che da Milano sbarca a Venezia, dando la possibilità di vendere le proprie opere esposte al Padiglione ( a Ca’ Soranzo) su Yoox, famoso sito di e-commerce fashion.
Firmata Tara Subkoff l’installazione “Future/Perfect” in cui la stupenda Milla Jovovich rappresenta “the ultimate consumer”, chiusa per 6 ore in una teca a fare acquisti on-line utilizzando il computer o il cellulare. Acquisti dai quali dovrà essere letteralmente sommersa una volta recapitati a destinazione.
Una performance sponsorizzata da Marella, brand di cui l’attrice è testimonial.
Scintillante la grande installazione creata dal designer John Pawson per Swarovski: Perspective. Situata presso la Basilica di San Giorgio Maggiore, uno dei più grandi esempio di architettura Palladiana, Perspective sarà visibile al pubblico a partire dal 1 giugno 2013 e si tratta del primo evento che Swarovski allestisce in occasione della Biennale.
Perspective è la più grande lente Swarovski mai realizzata. Posizionata sotto la cupola centrale della Basilica, fa in modo che i visitatori godano di prospettive architettoniche mai sperimentate prima all’interno della grande opera di Palladio, impossibili da percepire ad occhio nudo. Una spettacolare opera che gioca con il riflesso e lo utilizza con fini architettonici, già sperimentata nel 2011, in occasione del London Design Festival, all’interno della cupola della Cattedrale di St. Paul.
Moda e arte un connubio da sempre. Vi aspetto a Venezia per la Biennale.
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