Due parole sugli abiti sfoggiati da vips e cantanti in occasione della prima serata del Festival di Sanremo 2013.
Littizzetto sempre in Aquilano Rimondi. Fin dal primo abito, a cui la conduttrice ad un certo punto toglie la gonna lunga, la scelta del minidress appare evidente. Tre abiti nei colori fashion di stagione: nero, blu elettrico e verde con applicazioni gioiello a gogò, sempre molto in tendenza e con forme adattissime a valorizzare il suo fisico non altissimo ma con tutte le cose giuste al posto giusto. Un punto di merito per gli accessori davvero belli e curati (nota di stile il cambio al volo dello smalto in tono con il colore dell’abito scelto) mentre un punto di demerito per le calze contenitive e le scarpe Rizieri che sicuramente la Littizzetto trova molto comode, considerato il suo 34 di piede difficile da portare con i tacchi alti (ne so bene qualcosa anche io), ma facevano un po’ troppo effetto dottor Scholl.
Belle le sorelle Parodi entrambe in Blumarine: una in beige con corpino lavorato in argento, effetto sparkling e l’altra in nero sempre con strass e trasparenze, ma un po’ troppo scontate così come la Bilello in lungo bianco Pucci e Flavia Pennetta in lungo nero Blumarine .
Male anzi malissimo per:
Chiara Galiazzo, incredibilmente in Alberta Ferretti, che mi spiace, mi duole, mi sconcerta dirlo ma sbaglia il colpo e crea un abito che non si adatta per niente a chi lo indossa e al suo fisico, creando un mix di siuretta e salsicciotto.
Maria Nazionale con un abito improbabile , di cui salverei solo il colore, in cui monospalla con bretella, manica a sbuffo con bottoncini ed effetto cioccolatino vengono però portati, e questo è da ammettere, con disinvoltura e sicurezza.
Simona Molinari (che ad un certo punto ho sentito cantare “E voi chi siete”..appunto “chi è?”? somiglia un po’ ad Ambra) con un abito o meglio dire una giacca allungata di Antonio Martino Couture bianca e rossa tutta tempestata di ricami e pietre argentate. Per niente adatto alla serata, forse più per il veglione di Capodanno. Non male le scarpe, sempre esagerate, che se indossate con un abito più sobrio avrebbero potuto risaltare e creare l’outfit giusto per per farsi comunque notare (perché era quello l’intento diciamocelo) ma con eleganza.
Tra gli uomini: belli Daniele Silvestri che si è dato una mano di bianco e si presenta tutto ripulito e vestito Diesel Black Gold e Marco Mengoni, che canta per primo, impeccabile anche se un po’ troppo effetto commesso di Zara.
elisa dice
littizzetto super per gli outfits, peccato non sappia assolutamente camminare sui tacchi e femminilità nel portamento pari a zero!
Annaturcato dice
Vero!!!
elisa dice
beh… daniele silvestri era fighissimo, soprattutto senza giacca! la belillo per carità!!!! e anche la molinari non era un gran bel vedere…
Annaturcato dice
Sempre figo…e si è pure sistemato i denti mi pare…