Vi avevo già dato qualche anticipazione grazie al commento degli outfits invernali sfoggiati sul red carpet della Biennale del Cinema. Vedi http://www.atpersonalshopper.it/look-da-red-carpet-della-69-mostra-del-cinema-di-venezia/
Ecco un vade-mecum per non sbagliare ed essere pronte ad affrontare il freddo perfettamente in tendenza. A voi scegliere tra i vari suggerimenti le proposte di stile più giuste per il vostro fisico, la vostra personalità o la vostra voglia di cambiare.
– Nero: il nero diventa nuovamente protagonista assoluto della stagione autunno/inverno declinato in tutte le forme, le foggie, i tessuti e le intenzioni. Da smart a gothic: pelle, pizzi, borchie, ricami, stampe, trasparenze, il nero diventa talmente lucido da diventare trasparente. Riccardo Tisci per Givenchy e Alexander Mc.Queen ne fanno la loro bandiera.
(Da sinistra: Gucci, Mulberry, Christian Siriano, Salvatore Ferragamo)
– Rosso: l’importante è che sia rosso, dal rubino al ruggine, dal ciliegia al carminio. Sensuale e voluttuoso nel velluto, seducente e altero nello chiffon. Rosso che primeggia sulle passerelle di Valentino (ricordate il vestito di Kasia Smutniak all’inaugurazione della mostra del cinema di Venezia? Leggetene qui…), d’altra parte è sempre stato il suo marchio di fabbrica.
(Abiti Blumarine)
– Russian style: stivali a mezza coscia, cappotti lunghi tenuti chiusi da una fila di bottoni gioiello, verde militare, forme geometriche, tessuti pesanti, astrakan, pelliccia: è arrivata l’armata russa del glam; e lo sa bene Alexander Mc Queen che lo stile militare ben si sposa con il dark rock.
(Da sinistra: Salvatore Ferragamo, Watanabe, Alexander Mc Queen, Givenchy)
-Applicazioni gioiello: ovunque, non c’è limitazione. Tutte le maison subiscono questa opulenta tentazione e non solo i già avezzi D&G e Mc Queen: Vuitton, con il completo maschile irridescente cosparso di maxi stone, Lanvin con l’abito col corpetto in pietra, Oscar de la Renta e il suo cappotto tempestato di pietre e ancora Dior, Prada-Miu miu, Marni, Givenchy, Chanel, Bottega Veneta. E non si tratta solo di bottoni gioiello applicazioni ovunque e tutte le superfici, lana, velluto, camoscio, pelle persino sulla seta e il taffetà. Bellissimo il colletto pietrato di Vuitton. Gioielli sugli abiti, sui cappotti, tacchi gioiello, fibbie barocche con pietre tagliate a goccia a baguette che vezzeggiano il mondo dell’artigianato attraverso finisaggi perfetti e ricercati con contrasti materici che contaminano una nuova creatività. Pietre su abiti scarpe, borse, guanti, colletti. Bangle setosi incrostati di cabochon, stiletto su cui si arrampicano gli swarosky.
La moda sembra aver fatto suo l’insegnamento di Vivienne Westwood: “nel dubbio vestiti in modo esagerato”. Sarà contenta la veneziana Renè Caovilla che dell’applicare gioielli sulle fantastiche scarpe esposte in Calle XXII Marzo a Venezia ha sempre fatto la sua missione.
(Da sinistra: Miu Miu, Lanvin, Oscar De La Renta, Marc Jacobs)
– Stampe: geometriche, anni 70, animalier, optical, barocche, Marni stampa persino il colletto da applicare come accessorio su un semplice vestito rigoroso.
(Da sinistra: Marni, Miu Miu, Prada, Valentino, Vuitton)
– Toni neutri che si confondono con il colore della pelle non abbronzata d’inverno: cipra, rosa antico, nude beige, tortora, talpa; grande ritorno per i colori prediletti da Jacqueline Kennedy e Grace Kelly che donano immediatamente un aspetto etereo e bon-ton.
– Argento: lamine lucenti come uno specchio, suggestivo alla stregua di un paesaggio lunare, catalizzatore di riflessi metalici, freddo e chic allo stesso tempo con un’anima rock.
(Da sinistra: Blumarine, Costume National, Chanel, Philosophy)
– Velluto: ritorna nei nostri guardaroba nella versione più sontuosa nobile e aristocratica nei suoi toni cangianti ma anche sensuale e ammiccante; mette in mostra una superficie liscia e lucente che, alla vista e al tatto, regala suggestioni polisensoriali. Davvero glam abbinato con pelliccia o pizzo.
(Da sinistra: Carven, Gucci, Kenzo, Paul Smith, Ralph Lauren, Viktor & Rolf)
– Barocco: come rispondere al mood dimesso e sottotono della crisi? Con la sfacciataggine della ricchezza, potrebbe essere una risposta. Una, almeno, di quelle date dagli stilisti. Sulle passerelle dell’Autunno/inverno 2012-13 è stato tutto un trionfo di fregi d’oro, di pennellate d’affresco, di stucchi e gessi simulati, di volute vezzose, di riccioli e fiocchi, di damascati e broccati. La luce splendente dell’arte barocca e rococò, magniloquente e vistosa, si affaccia nella moda e le ricopre di polvere d’oro. In attesa di tempi davvero migliori.
(Da sinistra: Dolce & Gabbana, Alexander Mc Queen, Moschino, Ralph Lauren)
– Capi oversize: nel dubbio, una taglia in più. Magari anche due. Per questo autunno/inverno sarà decisamente out strizzarsi in cappotti “seconda pelle” e in giubbini come guaine. Di tendenza, invece, volumi XXXL, avvolgenti come coperte, per cappotti che sfiorano il terreno e con “aperture alari” da record. Ma oversize sono anche giacconi e giubbini dalle spalle mastodontiche, nei quali coccolarsi come in un caldo nido. Focus sul punto vita. Nei completi e su giacche ed abiti spunta la baschina, che sa anche trasformarsi in una sopragonna corta e a ruota, così come in una macro ruche che svolazza attorno alla figura, conferendole dinamismo e leggerezza. La baschina è ovunque anche sui pantaloni; grande plauso alla McCartney, che l’ha fatta sua, già l’anno scorso.
(Da sinistra: Barbara Bui, Calvin Klein, Chloe, Hermes, Issey Miyake, Limi Feu)
(Da sinistra: Bottega Veneta, Emporio Armani, Lavin, Sconamiglio)
– Verde: dai toni militareschi dello stile guerresco e maschile a quelli più glam del petrolio o verde brillante, il verde ritorna prepotentemente in questo Autunno/Inverno. Verde per sperare e ritornare alla natura, ma attente ad usarlo bene e nei toni giusti perché è un colore che non sta bene a tutte e potrebbe “smaccare”.
(Da sinistra: Lebanese, Elie Saab, Elie Saab, Lavin)
E ancora blu elettrico, viola porpora, bianco, glitter, stampa serpente, (stupenda la collana colletto in pelle e con la forma di un serpente proposta da Gaultier), pelle di squalo, piume, pelliccia, frangie (che dondolano pendendo dalle borse in un piacevole movimento) e il ritorno dello zainetto che perde la sua funzione maschile e di semplice (e un po’ bruttina) utilità per avvicinarsi all’eleganza delle forme più bon-ton della borsa.
E le collane che fanno da colletto e impreziosiscono gli abiti più semplici e rigorosi con un tono di affascinante particolarità e che per il mio amore per gli accessori mi sono particolamente cari.
L’importante è essere super: super rigorose, super chic, super glamour o super esagerate.
In perfetta aderenza rispetto al rigore della crisi o in deciso contrasto a questo, con un soffio di speranza.
Le tendenze illustrate sopra sono da intendersi da seguire non solo per l’abbigliamento e gli accessori ma anche utili indicazioni per il beauty: coraggio con i rossetti in tutte le nuances del rosso o adirittura osando il nero, lo smalto verde o argento.
[…] stesse tendenze di questo inverno (che qui ho riassunto per voi qui: http://www.annaturcato.com/il-freddo-avanza-voglia-degli-outfit-invernali-ecco-tutte-le-tendenze-mus… ) bene spiegano, per esempio, il momento storico e sociale che stiamo vivendo: se da una parte si […]