“Chi di verde si veste di sua beltà si fida!”
Conoscevi questo proverbio?
A me lo ha insegnato la partecipante ad un mio corso, spiegandomi il motivo per cui non indossava il verde.
Diceva: “non lo metto perché altrimenti poi agli altri sembra che mi creda bella, sarebbe troppo!”.
Come se fosse un “peccato” mostrare con fierezza la nostra bellezza. Vogliamo smettere di pensarla così?
Perché ti sto parlando del verde?
Perché nei prossimi mesi troverai questo colore in tutti i negozi! Super in tendenza, ideale per aiutarci a camminare a passo fiero in questo Autunno/Inverno che si presenta ancora un po’ incerto.
Una tinta che riflette il nostro bisogno di equilibrio, mentre navighiamo in un panorama in costante cambiamento.
Tutte in verde, quindi!
Io sono pronta a raccontarti ogni cosa su questo colore, dalla sua storia alle sue potenzialità; ti svelerò anche perché nel detto popolare sopra citato c’è un fondo di verità.
LA STORIA DEL VERDE
Il verde è stato sempre considerato un colore prezioso.
Anche se ora il verde è un colore che leghiamo alla Natura, non è facile ottenerlo con “componenti naturali” ed è una tinta dalla resa un po’ instabile, che cambia nel tempo (sbiadisce facilmente).
Gli antichi egizi lo creavano usando la pietra di malachite e questo lo rendeva particolarmente costoso.
Abbinato ad Osiride, il Dio che risorge sopra alla morte, ritratto proprio con una faccia verde, il verde era il simbolo di buona salute e rinnovamento.
Il verde era indossato dai vivi e anche dai morti, in particolare intorno agli occhi: serviva a proteggere dal male.
Lo sapevi che nelle tombe egizie sono state ritrovate delle “palette di trucco” verdi? Così da accompagnare il defunto verso un sereno aldilà.
Per gli egizi il verde simboleggiava anche il mare, che veniva chiamato “molto verde”.
A questo proposito, nell’antica Grecia il verde e il blu erano considerati lo stesso colore, sia del mare che degli alberi, e non avevano un’ identità precisa.
I Romani apprezzavano maggiormente il colore verde e avevano dieci parole diverse per definirne le tonalità. Per loro era la tinta di Venere, la dea dell’amore e della fertilità; per questo ogni bambino che nasceva veniva avvolto in un telo tinto proprio di verde.
Convinti che aiutasse a “riposare gli occhi” creavano impacchi molto costosi, polverizzando gli smeraldi.
Nel Medioevo il colore dell’abbigliamento mostrava il rango sociale e la professione di una persona: il verde veniva usato dai mercanti, dai banchieri e dalle loro famiglie, così come la sposa nel ritratto di Arnolfini di Jan van Eyck.
Si vestivano di verde anche le donne nubili e chi era in ricerca di buona fortuna.
Eh sì, come detto, il verde era un colore dalla tintura mutevole che resisteva poco al lavaggio e alla luce del sole (cambiava facilmente) e che, proprio come la sorte, ti poteva anche voltare le spalle.
Bisognerà aspettare l’Illuminismo, prima, e il Romanticismo, poi, per conoscere un nuovo concetto di verde, collegato al mondo vegetale e all’ambiente.
È solo fra il XVIII e il XIX secolo che si comincia ad usare questo colore anche per simboleggiare le scienze, come la farmacia e la medicina, legate allo studio della Natura.
In quel periodo vennero scoperti nuovi coloranti verdi sintetici più stabili e brillanti di quelli vegetali, ma alcuni contenevano alti livelli di arsenico e quindi risultavano tossici.
La fine del diciannovesimo secolo portò anche lo studio sistematico della teoria del colore, e in particolare la comprensione di come colori complementari quali il rosso e il verde si rafforzino a vicenda quando sono posti uno accanto all’altro.
Così Vincent van Gogh, descrivendo “The Night Cafe” in una lettera a suo fratello Theo nel 1888, scrive: “Ho cercato di esprimere con rosso e verde le terribili passioni umane”.
E nella moda?
Nel periodo Regency (inizio Ottocento), il verde è davvero amato, anche se a volte la tintura risulta un po’ tossica (proprio per via dell’arsenico).
Nella metà dell’Ottocento, la sfumatura di verde che ricorda quella dello smeraldo, intensa e regale, era la preferita. Sempre in accompagnamento con il nero per donare un aspetto più austero allo stile.
A inizio ‘900 il verde non manca tra le proposte del grandissimo couturier Paul Poiret, in quello che, come spiego qui ,viene considerato il primo catalogo della Storia della Moda: Les Robes de Paul Poiret racontéés par Paul Iribe, disegnato per lui dall’illustratore Paul Iribe (che fu anche compagno di Coco Chanel).
Monsieur Poiret era molto fiero delle sue tinte vivaci e accese, dopo la tristezza cromatica che, a suo dire, aveva contraddistinto gli anni precedenti.
“Si apprezzavano solo le sfumature del rosa cipria, i lilla, i malva in deliquio, l’azzurro pallido delle ortensie, i verdini, i giallini, i paglierini, tutto ciò che era tenue, slavato e scialbo insomma. Gettai in quell’ovile alcuni lupi robusti: i rossi, i viola, i verdi, i blu di Francia fecero cantare il resto…trascinai con me la truppa dei coloristi all’attacco di tutte le tonalità della tavolozza e ridiedi consistenza alle sfumature attenuate”.
Il verde continuerà ad essere scelto per gli abiti “preziosi ed eleganti”.
Negli anni ’50 del Novecento è il verde pastello il preferito!
Che si abbina al look bon-ton delle signore eleganti.
Donne che sanno, però, anche mostrare tutta la loro sicura eleganza: osserva come il colore verde bene si abbini alle forme sinuose dell’abito che vedi sotto.
Negli anni ’60 il verde diventa acido e “poco naturale”, “diverso da tutto quello che si era già visto” e anche un po’ fastidioso: perfetto per traghettare le “ragazze” verso i loro desideri di cambiamento e rinnovamento.
In minigonna!
Osserva questo scatto del 1970 in cui Helmut Newton immortala un’ affascinante Farah Fawcett con una sensuale tuta proprio tinta di verde: la quintessenza della morbida libertà.
Negli anni ’80 del Novecento torna il verde acido, utile per farsi notare il più possibile e raccontare la propria determinazione, come sapeva benissimo Louise Veronica Ciccone in arte Madonna.
In quel periodo anche le “donne in carriera” amano il verde: l’ideale per trasmettere “potere”, specialmente se abbinato ad una giacca con voluminose spalline, come quella del look che vedi sotto.
Nessuno avrebbe messo in dubbio credibilità e fiducia.
COSA COMUNICA IL VERDE
Non mi stancherò mai di ripeterlo e lo spiego anche in questo corso: i colori che indossiamo sono la prima cosa che gli altri vedono di noi e ci aiutano a comunicare sensazioni, emozioni e idee, ancora prima di aprire bocca.
Così, prestando attenzione ai colori, possiamo passare un messaggio “forte e chiaro” e possiamo farlo sia nella nostra sfera personale che al lavoro.
Esatto: i colori possono diventare una leva di comunicazione anche professionale!
Non a caso io ho scelto il verde anche per le riprese di FIORISCO, il mio video corso.
Cosa “diciamo di noi” scegliendo il verde?
Il verde effettivamente ispira proprio sicurezza e auto-determinazione. Non ti sembra?
Portandolo diciamo ai nostri interlocutori: “puoi fidarti di me, io so il fatto mio e ti aiuterò a risolvere i tuoi problemi, tranquillizzati!”.
Ecco perché il verde è una tonalità legata al tema del benessere: mettendolo potremo spiegare che “stiamo bene con noi stessi” e che aiutiamo gli altri a fare altrettanto.
Sarà quindi particolarmente utile sceglierlo per chi fa un mestiere in cui accompagna le persone in un percorso di miglioramento della salute come per esempio farmacisti, medici, nutrizionisti, fisioterapisti etc.
Il verde è adatto da indossare se hai a che fare con persone piuttosto agitate, magari dei bambini di cui sei l’insegnante, o se la persona con la “mente in subbuglio” sei tu.
Ti aspetta una sfida? Il verde è il tuo colore!
Oltre ad essere un rimedio contro l’ansia il verde aiuta a creare delle relazioni stabili ed equilibrate con gli altri.
Usalo per raccontare che sei padrona dei tuoi mezzi e che riuscirai a condurre i tuoi interlocutori verso il futuro con onestà.
Il verde è anche un colore fiero!
Sì è proprio vero quello che diceva la mia corsista: colorando di verde i nostri vestiti passiamo il concetto che “ci fidiamo di noi e delle nostre capacità, sappiamo il fatto nostro” e per questo ispiriamo tranquillità e sicurezza.
Pensaci: non sarebbe bellissimo per una volta riuscire a farlo? Riuscire ad ammettere che non c’è nulla che non va in te, nemmeno nel tuo aspetto, e andare per il mondo orgogliosa di te e di quello che sei!
Il verde ti aiuterà a farlo!
Lo sanno benissimo le star come Kate Middleton che usa questo colore proprio quando vuole comunicare sia pacatezza che piglio deciso.
E Megan Markle che, da sempre, utilizza sfumature di verde corpose e “senza mezze misure”, capaci di intonarsi sia alla sua bellezza che alla sua personalità.
Quale verde farà per te?
LE SFUMATURE DEL VERDE
Come ogni colore anche il verde contiene tante sfumature! Specialmente perché si tratta di un colore secondario.
Pensaci: come potresti ottenere il verde? Mescolando un po’ di blu e un po’ di giallo.
Se dentro al verde ci sarà più blu, come per esempio nel verde smeraldo, il verde sarà più freddo.
Se dentro al verde ci sarà più giallo, come per esempio nel verde oliva, il verde sarà più caldo.
Come capire se ti si accorderanno le tinte fredde o quelle calde?
Riesci a vedere la differenza in questo confronto?
Le due tonalità che ho scelto di paragonare magari ad una prima occhiata potrebbero sembrarti “la stessa cosa” ma di fatto non è così.
La prima contiene più giallo (è più calda) e la seconda più verde (è più fredda). Come in quest’altro caso:
La prima è più calda (più gialla) e la seconda è più fredda (più blu).
Ti torna tutto?
Impara ad osservare bene i colori e presta attenzione a come “rendono” sul tuo viso: indossando quali tonalità il tuo incarnato si illumina, con quali le tue labbra sembrano più colorate anche senza trucco, che sfumature rendono i piccoli segni sul tuo volto meno evidenti?
Io sono sempre qui per aiutarti ma intanto ti svelo un segreto: prova ad osservare le vene dei tuoi polsi!
Se sono più blu probabilmente il tuo incarnato sarà freddo e ti doneranno di conseguenza le tinte fredde, se sono più verdi il tuo incarnato sarà caldo e le tinte calde saranno più armonia con la tua bellezza (ovviamente il colore del sangue nelle vene è lo stesso, dipende da come reagisce con il sottotono della pelle).
E poi, come spiegavo anche in questo post, tieni d’occhio anche altri fattori.
Come per esempio la saturazione (quindi la maggiore intensità di colore o la presenza, invece, di più bianco o grigio al suo interno).
La prima tinta farà per te che “hai bisogno” di colori che non sovrastino il naturale equilibrio presente nei toni del tuo viso (pelle, occhi, capelli).
La seconda ti si accorderà se le tue cromie sono intense e piene.
Guarda anche la brillantezza:
Valutando tutti questi valori cromatici troverai il verde che si intona proprio a te.
Perché lo dico sempre: possiamo indossare tutti i colori, si tratta solo di trovare le sfumature che sono in armonia con noi.
E di creare i giusti abbinamenti!
Non c’è nulla di bandito nello stile se ci somiglia!
Desideri, per esempio, indossare un verde freddo ma la tua pelle ha toni caldi e ambrati, i tuoi capelli hanno riflessi ramati e i tuoi occhi presentano delle pagliuzze dorate?
Ti basterà bilanciare i toni, combinando per esempio un verde smeraldo con un colore che ti si intona come il cammello.
Lo spiego in PollyAnna!
Che ne dici di questo look?
Ti piacerebbe capire dove poter acquistare ogni capo che lo compone? Lo puoi scoprire qui nell’ultimo numero di PollyAnna, dedicato proprio al verde.
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COME ABBINARE IL VERDE
Ecco un po’ di spunti per te!
Total look!
Il verde starà molto bene in versione total look!
(puoi scoprire dove trovare tutti i capi che compongono questo look da qui)
In tutte le sfumature!
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I complementari
Il rosso è il colore complementare del verde, all’opposto nella ruota cromatica queste due tinte creeranno un effetto davvero equilibrato, potenziando la reciproca carica comunicativa.
L’irruenza del rosso sarà temperata dalla calma del verde che, grazie a questo abbinamento, diventerà ancora più sicuro.
Indossare rosso e verde insieme sarà come dire: io so il fatto mio e nessuno può mettermi i piedi in testa, me ne sto qui a irradiare determinazione, con garbo e grazia.
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Ecco perché il verde sta così bene a chi ha i capelli rossi!
Temi l’effetto diventi troppo natalizio?
Tutto sta nelle combinazioni:
Nei toni:
E nelle sfumature.
(trovi questo look in questo numero di PollyAnna)
E per rendere l’insieme ancora più equilibrato, basterà aggiungere “un pizzico di rosa”.
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Mettendo il verde con il rosa trasmetterai empatia, gentilezza ma anche decisione; perché dolcezza e grinta non sono concetti inconciliabili. Anzi!
Non hai che da decidere quale tonalità di rosa fa per te. Più delicata,
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oppure intensa…
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Quale accordo cromatico ti corrisponde?
E perché non sperimentare con il viola? Per un risultato magnetico e affascinante.
Aggiungi un pizzico di arancione e trasmetterai ai tuoi interlocutori un fiducioso ottimismo!
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Gli analoghi!
Verde e azzurro sono “colori analoghi” perché stanno vicini sia nella ruota cromatica che nella percezione. Abbinali per un insieme di “sicuro successo”.
In tutte le stagioni!
Anche in inverno!
Ecco perché il verde sta così bene con i jeans!
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Verde e azzurro, da accostare anche ad un colore neutro come il marrone “pelle”.
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Verde e colori neutri!
Illumina i colori neutri con il verde per ottenere un effetto solido, sicuro ma anche originale.
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Da combinare magari ad un sensuale e sofisticato animalier.
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Un suggerimento ideale anche quando si parla di tinte più accese.
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Sei fan del nero? Sì il verde potrà accordarsi anche al nero, diventando protagonista del tuo stile!
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Così indossare il nero non sarà un modo per coprirti ma diventerà uno strumento per raccontare la tua personalità.
Ti basterà scegliere la sfumatura più adatta a te e accordarla al tuo stile!
Ricorda che la differenza la fanno i dettagli, come per esempio scegliere un anello abbinato al tuo look per un insieme davvero regale!
Cura i dettagli!
Scegli pochi elementi verdi ma accordali con attenzione per creare un insieme super armonioso, come la giacca e le scarpe.
E poi parti da un accessorio, come per esempio una borsa verde e intonarla agli orecchini o allo smalto!
(trovi questo look in questo numero di PollyAnna)
Ecco infine un ultimo trucchetto per te: non sai che sfumatura di verde scegliere?
Crea un accordo di calore!
Abbina una sfumature di verde con “una punta di giallo dentro” a tinte calde:
E fai lo stesso accordando tinte fredde, a partire dal verde.
Quale suggerimento somiglia proprio a te?
Ti piacciono i look che creo?
PollyAnna, la mia rivista di look, farà per te. Ecco qui l’edicola con i numeri più recenti.
Qui puoi leggere la “puntata” dedicata al verde in tutte le sue sfumature!
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Scoprirai dove trovare i capi che compongono tutti i look e potrai imparare leggendo le mie descrizioni che ti aiuteranno a comprendere quali sfumature, forme e stili fanno proprio al caso tuo e come vestirti con gioia, cura e praticità nella tua quotidianità.
TROVIAMO IL TUO VERDE!
Ti piacerebbe scoprire il verde più adatto a te? Alla tua bellezza ma anche al tuo modo di essere e pure ai tuoi intenti professionali!
Facciamo una consulenza cromatica! Si può fare anche a distanza (io lo faccio dal 2012).
O ti aspetto al mio corso su come trovare il proprio stile e con moda e immagine.
(prenotati alla lista d’attesa delle due “versioni”, dal vivo o online)
Sarò molto felice di creare la tua FIORETTE che ti aiuterà a fare le scelte giuste ogni mattina davanti all’armadio e durante lo shopping.
Chissà che colori avranno i tuoi petali! Perché ogni Fiorette è diversa dalle altre, unica e radiosa, proprio come te.
E come loro!
Pronta ad indossare con fierezza la tua autenticità?
Ispirati a lei!
Aspetto di vedere i tuoi look in verde e ti auguro una settimana indomita e decisa come il colore verde (e anche come Jennifer Lopez)!
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