Oggi PollyAnna compie un anno e non mi sembra vero.
Festeggiamo!
Immagino sia un po’ come quando il tuo bambino, da piccolo esserino che emette i primi vagiti, si alza sulle sue gambette e comincia a muovere i primi passi verso la sua autonomia.
Ne sei felice eppure ti pare anche irreale.
Il paragone con un bambino piccolo non è casuale. Lo desideravi tanto, fai di tutto per crescerlo al meglio, ti riempie le giornate di felicità eppure a volte ti senti impotente di fronte alle cose che fa e che non potevi prevedere.
Però ti dona serenità e illumina la tua vita di gioie inaspettate.
Andiamo per ordine così ti racconto tutto al meglio.
Cosa è successo in questo anno?
È iniziato tutto grazie ad un problema.
La piattaforma che usavo da anni come strumento per creare i look su misura per clienti e corsiste è scomparsa, dalla sera alla mattina, ad Aprile 2018.
Questo mi ha provocato un grande shock iniziale, però ho deciso di non abbattermi anzi!
Ho scelto di usare questa occasione per ispirarmi proprio a PollyAnna, la protagonista del libro di Eleanor Hodgman Porter e dell’omonimo anime giapponese.
“La vita ti offre limoni? E allora tu fai una limonata” o, come avrebbe detto PollyAnna, “guarda sempre il lato positivo di ogni cosa che ti succede, anche la più brutta!”
Il mio lato positivo è stato la possibilità di creare uno strumento mio (che avrei potuto gestire in prima persona) e di dare vita ad un servizio innovativo che nessuna consulente d’immagine aveva mai offerto prima.
La mia rivista di outfit in abbonamento!
Che avrei chiamato PollyAnna, in onore alla mia “musa” e in un gioco di parole tra Polyvore (il nome della piattaforma che mi aveva creato dei disagi professionali con la sua chiusura improvvisa) e il mio nome.
Ho spiegato tutto in questo post, in cui ho aperto il mio cuore senza se e senza ma, e mi sono impegnata a prendere consapevolmente il vizio della felicità.
(perché la felicità non va attesa ma ci si deve dedicare a provarla giorno dopo giorno)
Infine, prima delle vacanze estive del 2018, ho spiegato come avevo pensato di strutturare il mio progetto: una rivista di outfit in abbonamento che sarebbe arrivata alle iscritte via mail, una volta a settimana.
Avrei creato 3 look (che poi sono diventati 4) come questo:
Tutti i look sarebbero stati cliccabili in ogni loro parte e ogni elemento, una volta cliccato, avrebbe condotto direttamente all’e-commerce di riferimento.
Ci sarebbero state proposte con prezzi accessibili, molti suggerimenti relativi a prodotti unici e Made in Italy con sconti speciali per le meravigliose abbonate a PollyAnna.
Avrebbero accompagnato ogni look delle descrizioni in cui avrei raccontato le mie scelte su colori, forme e abbinamenti, così da far capire alle lettrici come individuare gli alleati della propria bellezza e del proprio stile.
Come in questa descrizione/spiegazione, relativa al look che hai appena visto sopra, e che è stato il primo outfit della puntata dedicata alle micro vacanze pasquali.
A inizio estate ho comunicato che il servizio sarebbe stato attivo da Settembre e ho dato la possibilità di iscriversi in pre-ordine ad un gruppo di meravigliose abbonate.
Più di 150 stupende donne mi hanno dato fiducia, per prime e al buio, e questo mi ha commossa moltissimo.
L’11 Settembre PollyAnna è arrivata a loro per la prima volta.
Cosa è successo in questo anno?
In questo anno ho creato tantissimi outfit per donne normali che desiderano sentirsi speciali,
e che non hanno nulla da invidiare a Kate Middleton.
Ho accompagnato le meravigliose lettrici di PollyAnna in tutte le stagioni.
Dall’inverno,
all’estate. Con il costume intero,
o il bikini.
Passando per la mezza stagione:
Siamo state insieme per le feste comandate come Natale,
anche quello più non convenzionale.
A Capodanno, con un tocco di rosso.
E in tante occasioni importanti come le cerimonie, in corto…
e con i bambini.
Insieme abbiamo capito che una gonna da cerimonia
può diventare adatta a tutti i giorni se abbinata con sapienza.
Abbiamo reso speciale l’accostamento intramontabile di jeans e maglietta.
E imparato che anche con i colori neutri ci si può illuminare e comunicare, se si sa come fare.
È stato bellissimo conoscere le donne speciali che si sono abbonate nel tempo alla rivista ed è stato emozionante immaginarvi (o vedervi nelle foto che mi avete mandato) indossare i look che io avevo pensato per voi e creato con PollyAnna.
Mi avete raccontato di aver iniziato a fare shopping in modo più mirato e consapevole e di osservare in modo diverso il vostro guardaroba e le vostre scelte di stile.
Mi avete scritto di aver osato finalmente abbinamenti diversi che vi hanno dato gioia e che vi hanno permesso di provare quei capi che tanto desideravate.
Come per esempio un paio di pantaloni bianchi.
O di aver donato nuova vita, con strategici accorgimenti, a pezzi che ormai vi sembravano solo noiosi.
Come il trench,
le ballerine,
o quel paio di pantaloni verdi semplicissimi.
Sono stata così felice di avervi dato quella spintarella per indossare abiti e accessori che avevate in armadio da tempo e non sapevate come portare o semplicemente non avevate il coraggio di azzardare perché “quando lo metto?”.
Tipo un paio di pantaloni cropped.
O quella gonna paillettata che può diventare adatta anche in ufficio.
Perché chi lo ha detto che azzardato significa per forza sbagliato? Come dice Federica:
Cosa è cambiato in questo anno?
In questo anno PollyAnna, invio dopo invio, è cresciuta e ha cercato di essere sempre più utile a coloro che la leggono con passione.
Così io e lei abbiamo deciso di dedicare ogni settimana un pensiero speciale ad una delle meravigliose donne che mese dopo mese camminano, insieme a noi, in un percorso di stile fatto con divertimento, clemenza e consapevolezza.
Quindi il quarto look di bonus è diventato una presenza regolare con l’obiettivo di rispondere alla domanda, posta via mail, da parte di una abbonata.
Come Ilaria che doveva andare ad un matrimonio, ma non aveva voglia di comprare niente di nuovo e sperava di poter riutilizzare il suo classico tubino nero.
Valentina che non sapeva se “poteva permettersi” di indossare i pantaloni a palazzo per via della sua statura mignon.
Marianna che non aveva mai acquistato una gonna,
o Maria che le gonne le ama ma non sa come combinarle con la sua necessità di mettere le sneakers.
Cosa mi ha insegnato PollyAnna?
PollyAnna mi ha ricordato che la cosa che mi rende più fiera e felice è aiutare le donne a fiorire e ad illuminare il loro racconto per immagini più autentico.
È un onore lavorare pensando a voi che ogni mattina meritate di uscire di casa con il sorriso dopo che, per un attimo, vi siete osservate allo specchio con fierezza.
Voi che invece di pronunciare la nefasta frase “non ho niente da mettermi” potete finalmente dire “sì, quello che ho deciso di indossare mi rispecchia, parla di me, mi fa risplendere”.
E un privilegio enorme ricevere le vostre mail di ringraziamento, gioia e soddisfazione o le foto in cui, seguendo i consigli di PollyAnna, siete sempre più belle e voi stesse.
PollyAnna mi ha insegnato anche che la perfezione non esiste, specialmente se hai a che fare con la tecnologia.
E in questo anno i problemi tecnici non sono di certo mancati.
Perché PollyAnna funzioni devono funzionare anche un sacco di collegamenti e può succedere che non tutto fili liscio come dovrebbe.
Ti dico solo che, un giorno un campo del server è diventato improvvisamente e inspiegabilmente vuoto e le Pollyletter non sono partite quando lo avevo programmato (anzi non sono state proprio inviate) e questa cosa mi ha mandata nel panico.
Ma di nuovo ho deciso di agire invece di subire e fare inutili piagnistei (ok un pochino li ho fatti ma passa subito) e ho stabilito di spostare il giorno di invio dalla domenica al venerdì, quando le risposte degli operatori informatici sono più celeri.
Ti ricordi il paragone con il neonato?
Sì è stato proprio come quando hai davanti a te un bambino che piange piange piange e tu non capisci il motivo, non sai che pesci pigliare e pensi “ma chi me lo ha fatto fare?”
Poi però lui ti sorride e tu ti sciogli e ti ricordi alla perfezione tutti i perché.
In questo anno PollyAnna mi ha insegnato che la vita cercherà di mettere alla prova la tua decisione di affrontare tutto con positività ma anche che chi la dura la vince, specie se mantiene il sangue freddo e soprattutto il sorriso!
E poi, se ci riesci, sei felice il doppio! Perché sai di aver raggiunto il tuo obiettivo e inseguito i tuoi sogni senza arrenderti di fronte alle difficoltà.
Come si evolverà PollyAnna?
Intanto è cambiato il giorno di invio e poi stiamo lavorando per rendere PollyAnna una vera e propria rivista anche dal punto di vista tecnico. Voi stesse avete usato questo nome per le Pollyletter e io l’ho trovato davvero azzeccato.
Le abbonate diventeranno ancora di più le protagoniste e PollyAnna continuerà a mettersi al loro servizio e in ascolto dei loro desideri.
E ci sarà presto un regalo speciale per chi mi ha dato fiducia fin dall’inizio, quando PollyAnna era solo un’idea nella mia matta testolina sempre attiva.
Infine ci saranno delle novità anche per quanto riguarda la parte legata alle proposte di artigiane e designer. Ti dico solo una cosa “collezioni PollyAnna“!
Sei curiosa?
Per festeggiare!
La puntata di venerdì sarà uno “speciale” tutto dedicato alle vostre richieste e alle domande di alcune abbonate.
Parleremo di:
lo stile per il colloquio di lavoro, abiti alleati in caso di caviglie importanti, ispirazioni mediorientali anche in ufficio, scarpe per la mezza stagione, calze e altro ancora.
Ci saranno presto altre novità, sconti dedicati e poi continuo a pensare che sarebbe così bello incontrarci!
Così da offrirti un mazzo di fiori dal vivo.
Ti piacerebbe?
Non sei iscritta a PollyAnna?
Ti facciamo noi un regalo! Usa il codice COMPLEANNO da qui e avrai uno sconto del 25%.
Attenzione però che il codice dura solo 2 giorni!
PollyAnna ti aspetta!
Preferisci il rapporto dal vivo?
Vieni ad una delle date del mio corso per trovare il tuo stile e comunicare con moda e immagine.
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Faremo insieme la prova di introspezione cromatica!
A presto e grazie per accompagnarmi in tutte le mie avventure con passione e amore (è successo anche con il mio video corso “Fiorisco”).
Ogni mio gesto professionale è pensato per aiutarti, nel mio piccolo e con i mezzi a mia disposizione, a brillare felice e forte della tua unicità, senza timore di spiegare chi sei con le tue scelte di abbigliamento, intonandoti alle tue forme e ai tuoi colori in armonia.
E andando spedita verso il tuo progetto di felicità.
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