Dopo quella di New York anche l’innevata settimana della moda milanese è finita per lasciare posto alla Parigi Fashion Week in cui ha trovato un incredibile degno posto anche la sfilata di un brand low-cost come H&M, ambientata in uno speciale spazio del Museé Rodini arredato come un appartamento degli anni 70.
Oro, cammello, tricot, ispirazione preppy, tessuto scozzese , look militare, eroina gotica sono solo alcune delle tendenze che hanno dominato le passerelle.
Tra i nuovi stilisti italiani che mi hanno maggiormente colpito di questa Milano Fashion Week Pret-a-porter Autunno Inverno 2013 ci sono sicuramente stati Tommaso Acquilano e Roberto Rimondi.
Scelti da Luciana Littizzetto per gli oufit sfoggiati in occasione dell’apertura del festival della canzone italiana a Sanremo i due stilisti di origine mantovana stanno acquistando sempre più credibilità in Italia e all’estero. Non a caso ad assistere al loro defilé le regine della moda Anna Wintour, Franca Sozzani.
Negli Stati Uniti il loro marchio, Aquilano.Rimondi appunto, è distribuito da Saks, Neiman Marcus e Bergdorf Goodman, in più disegnano anche la collezione Fay del gruppo Tod’s.
La loro collezione che ha sfilato sulle passerelle del pret-a-porter dell’Autunno Inverno 2013-2014 è dichiaratamente ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie nella versione cinematografica di Tim Burton.
Un Alice moderna un po’ rocker e un po’ regina di cuori. Dove l’ispirazione vittoriana si abbina ai riferimenti all’alta moda italiana degli anni 50.
E così i tessuti della tradizione sartoriale inglese, dal pied-de-poule ai check, vengono però proposti di lurex oro e bronzo, con un effetto spettacolare
I corti abiti a palloncino, divenuti un tratto distintivo dell’estetica dei due stilisti, vengono arricchiti da cuori, picche rovesciate e corte code sul retro.
E ancora abiti a matita, gonne a ruota con piccoli caban stretti in vita da un elastico.
Il trucco degli occhi è azzurro intenso per “una ragazza che va contro le regole stabilite dalla società” come affermato dal duo creativo “e rifugge dal romanticismo scontato.”
Cuori, fiori, quadri e picche si ritrovano anche sui tacchi delle scarpe. “La moda deve emozionare oggi più che mai – concludono i due stilisti – perché la moda è una favola”.
Una collezione splendida, contemporanea e moderna, attenta ai dettagli e di altissima artigianalita, piaciuta ad Anna Wintour che ha applaudito a fine sfilata e anche a me (d’altra parte è davvero nelle mie corde).
E a voi?
Credits: BASSETT – TOMBOLINI / MONDADORIPHOTO
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