Anna Turcato

Image Consultant & Style Strategist

  • Mi presento
    • Chi sono
    • Dicono di me
    • Rassegna Stampa
  • Consulenza d’immagine
    • Consulenza e strategia d’immagine
    • Servizi
      • Analisi dei colori
      • Analisi forme viso e corpo
      • Creazione Look
      • Analisi del guardaroba
      • Assistenza Shopping
        • Assistenza Shopping
        • Personal shopper online
        • Gioielli personalizzati e abiti su misura
        • Made in Venice Tour
    • Percorsi
      • Ci vediamo su Skype?
      • Il tuo progetto di stile
      • Creazione outfit per evento
      • Consulenza Vintage
      • Consulenza Sposa
  • Corsi e Formazione
    • Il mio metodo formativo
    • Corso: Trova il tuo stile
    • Corso – consulenza su immagine e stile online
    • Corso di Storia della Moda
    • Corso: Come diventare personal shopper e consulente d’immagine
      • Chi vuol essere consulente d’immagine?
  • Per le aziende
    • Formazione e consulenza aziendale
      • Consulenza immagine aziendale
      • Formazione personale negozi abbigliamento
      • Consulenza per e-commerce e siti di abbigliamento
      • Consulenza per i professionisti beauty
      • Eventi aziendali e team building
      • Public speaking
  • Fiorisco™
    • Fiorisco: Comunicati e illuminati con i colori
    • Fiorisco: Trova il tuo stile e raccontati con moda e immagine
    • Fiorisco: Scopri gli alleati della tua bellezza
  • Polly Anna
    • Edicola Polly Anna
  • eBook
  • Blog
  • Contatti
  • Mi presento
    • Chi sono
    • Dicono di me
    • Rassegna Stampa
  • Consulenza d’immagine
    • Consulenza e strategia d’immagine
    • Servizi
      • Analisi dei colori
      • Analisi forme viso e corpo
      • Creazione Look
      • Analisi del guardaroba
      • Assistenza Shopping
        • Assistenza Shopping
        • Personal shopper online
        • Gioielli personalizzati e abiti su misura
        • Made in Venice Tour
    • Percorsi
      • Ci vediamo su Skype?
      • Il tuo progetto di stile
      • Creazione outfit per evento
      • Consulenza Vintage
      • Consulenza Sposa
  • Corsi e Formazione
    • Il mio metodo formativo
    • Corso: Trova il tuo stile
    • Corso – consulenza su immagine e stile online
    • Corso di Storia della Moda
    • Corso: Come diventare personal shopper e consulente d’immagine
      • Chi vuol essere consulente d’immagine?
  • Per le aziende
    • Formazione e consulenza aziendale
      • Consulenza immagine aziendale
      • Formazione personale negozi abbigliamento
      • Consulenza per e-commerce e siti di abbigliamento
      • Consulenza per i professionisti beauty
      • Eventi aziendali e team building
      • Public speaking
  • Fiorisco™
    • Fiorisco: Comunicati e illuminati con i colori
    • Fiorisco: Trova il tuo stile e raccontati con moda e immagine
    • Fiorisco: Scopri gli alleati della tua bellezza
  • Polly Anna
    • Edicola Polly Anna
  • eBook
  • Blog
  • Contatti
  • Idee regalo
    • Pacchetto regalo – Agrifoglio
    • Pacchetto regalo – Stella di Natale
    • Le ragazze rivoluzionarie della moda
  • Video-corsi
    • Fiorisco™
      • Comunicati e illuminati con i colori
      • Scopri gli alleati della tua bellezza
      • Trova il tuo stile e raccontati con moda e immagine
    • Regala Fiorisco™
    • Corso di Storia della Moda
      • I fasti e le novità del Settecento
      • Corso di Storia della Moda: Ottocento, la moda costringe, la moda libera, la moda si fa firmata
      • Corso di Storia della Moda: primi del Novecento, l’evoluzione del couturier e il legame tra moda e arte
      • Corso di Storia della Moda: gli inizi del Made in Italy e i Roaring Twenties
      • Corso di Storia della Moda: la moda tra le due guerre
      • Corso di Storia della Moda: verso la seconda guerra mondiale
      • Corso di Storia della Moda: gli anni ’50
      • Corso di Storia della Moda: gli anni ’60
      • Brutto è bello: la rivoluzione del punk di Vivienne Westwood
      • Power Dressing
  • Polly Anna
    • Regala Polly Anna
    • Edicola Polly Anna
    • Special issues
      • Dicembre 2020
      • Gennaio 2021
      • Febbraio 2021
  • Ebook
  • Area riservata
Ti trovi qui: Home / Anna Turcato / Cambiamo il mondo, una gonna alla volta

Cambiamo il mondo, una gonna alla volta

Anna · 21 Maggio 2018 · 1 commento

Mica tutte le donne devono mettere la gonna.

Però se lo vogliono fare, cosa può succedere?

La scorsa settimana ha fatto molto discutere questo articolo riportato sui social network da Michela Murgia:

Tutto tristemente già visto:

  • considerazioni sull’aspetto fisico della giornalista e non sulla sua capacità professionale;
  • parole come vestitino leggero, estate birichina, semplicemente bella, pelle ambrata e nessun riferimento vero alla tematica oggetto dell’incontro (di cui avrebbe presumibilmente dovuto parlare l’articolo).

In più il pezzo è stato scritto da una donna e questo ha scatenato ancora più malcontento.

Fino a qui, come dicevo, tutto “mestamente nella norma”.

È del dicembre 2016 questo mio articolo dal titolo “donne che odiano le donne”. Purtroppo siamo sempre allo stesso punto.

Per questo motivo non avevo intenzione di commentare ancora in merito ma poi ho letto questi tweet:

Quindi fatemi capire bene: per essere presa sul serio mi devo auto-limitare? Mi devo “travestire”?

Vi faccio una domanda: credete che in questo modo le cose cambieranno?

Se noi donne continueremo a confermare con le nostre parole e le nostre azioni che femminilità significa mancanza di credibilità avremo qualche chanche che le nostre figlie non subiranno il trattamento della giornalista di Sky?

Vi voglio raccontare una cosa.

Vi voglio raccontare di quando a metà ‘800 l’uomo compì quella che venne definita “la grande rinuncia”.

Decise che la moda era qualcosa di troppo frivolo di cui occuparsi e determinò l’abbigliamento maschile nella divisa giacca, pantaloni, gilet, cravatta che ancora adesso conosciamo.

Addio ai tessuti operati, alle fantasie e ai colori sgargianti che per tutto il Settecento avevano impreziosito anche le fogge degli abiti da uomo.

Evviva il nero, il grigio e le regole precostituite perché, come affermava Lord Brummel:

“Se John Bull (alias l’uomo della strada) si gira a guardarti non sei ben vestito, sei troppo rigido o troppo sobrio o troppo alla moda”. 

Con il risultato per dirla con Balzac che “siamo tutti vestiti come se andassimo ad un funerale”

La moda quindi si è fatta una cosa da donne.

La moda è, da quel momento, diventata uno strumento per le donne.

Affermare il proprio pensiero non era una cosa semplicissima per una persona di sesso femminile, anche se appartenente ad un ceto abbiente. Pensiamo a chi era così audace da scrivere addirittura un libro e poi, però, lo doveva firmare con uno pseudonimo maschile come George Sand.

La moda è stata per la donna, di fatto, un modo per comunicare la sua identità in un periodo in cui questo le era precluso.

Così come la nascita della borsetta, che ti racconto qui, le aveva fatto intendere la sua capacità di possedere qualcosa e non solo di essere oggetto di possedimento, avere diritto di giudizio e scelta su forme e colori degli abiti fu l’inizio verso un processo di liberazione.

Non è un caso che proprio nel periodo della “grande rinuncia” Amelia Bloomer, una militante per i diritti femminili, si fosse inventata questi:

I bloomers, primo prototipo di pantaloni, provocatori e adatti ad attività pratiche, straordinariamente concesse anche alle donne, come andare sulle prime biciclette (come si legge in un editto francese del 1892).

Simbolo di protesta nei confronti di accessori come l’ingombrante crinolina in voga nel periodo, da portare sotto le gonne, intessuta di pesanti crine e costruita per ingabbiare il corpo e lo spirito femminili.

Pantaloni come rivincita del sé e non come rinuncia però!

Non mi stancherò mai di dirlo: la moda è visiva, la moda è colore, i nostri vestiti sono la prima cosa che le persone osservano di noi, ancora prima che possiamo aprire bocca, e per questo portano con loro dei potenziali pregiudizi.

Sta a noi scegliere se vedere questo meccanismo inevitabile come una condanna o come un’opportunità.

Un’opportunità per spiegare chi siamo prima di confermarlo a parole.

Un’opportunità, come dicevano i futuristi, per affermare i nostri valori e la nostra unicità.

(qui trovi il racconto di come la tuta divenne la divisa futurista).

Un’opportunità per scardinare, grazie all’immediatezza dell’immagine, gli stereotipi invece di confermarli.

Se tu scegli di abdicare il tuo diritto di comunicare non puoi che aspettarti una reiterazione di dinamiche come quelle che l’articolo di cui sopra è foriero.

Diverso se invece scegli di dire, a parole e con il tuo abbigliamento, “io non mi faccio abbattere nella mia identità dai tuoi giudizi e non vengo a patti con il mio stile personale per accontentarti”.

Dimostrando che puoi parlare di economia indossando il tuo vestitino leggero, avrai compiuto un ulteriore passo verso la tua e la nostra emancipazione.

Specialmente se lo fai con naturalezza e il sorriso, proprio come la giornalista nella foto.

Inoltre, se i tuoi vestiti sono coerenti e armoniosi con quello che sei, non potranno “distrarre” i tuoi interlocutori dalle tue parole, anzi, non faranno altro che confermare ancora di più quello che dirai.

Hai mai pensato, per esempio, che potresti usare una collana gialla per raccontare la tua capacità di pensare fuori dagli schemi?

O indossare un abito in pizzo per spiegare la tua vena romantica e abbinarlo ad una giacca in pelle intonata al tuo carattere tosto?

Hai mai riflettuto sul fatto che se ti nascondi e indossi i pantaloni o non metti il rossetto ai convegni, in ufficio, al lavoro e lo fai per non essere giudicata confermi implicitamente che qualcuno ti può giudicare?

Confermi che i centimetri di tacco o di coscia esposta diventano inversamente proporzionali all’ intelligenza di una persona.

Io penso che Amelia Bloomer, con lo spirito indipendente che la contraddistingueva, adesso ti direbbe di non avere paura ad andare su un palco o ad un evento, indossando una gonna (sempre se tu lo desideri e se è intonata al tuo racconto per immagini più autentico).

Una gonna per dire che tu non rinunci né alla tua femminilità né al tuo diritto di parola, pensiero e opinione.

Una gonna per affermare sia la donna che la professionista che sei.

Una gonna perché la “grande rinuncia” al femminile non sia quella della libertà di espressione.

Non è facile lo so: non è facile tutte le volte che il capo ti fa la battuta, il collega ti si struscia vicino, la collega ti lancia l’occhiata, la giornalista scrive che sei abbronzata prima di quanto sei competente.

Ma tanto lo faranno lo stesso, lo faranno comunque.

Entrare da quella porta e affermare fin da subito chi sei sarà sempre più liberatorio di guardarti allo specchio e non riconoscerti perché ingabbiata nella moderna versione della crinolina.

E avrai messo il tuo tassello nella strada verso il cambiamento.

Cambiamo il mondo a parole.

Cambiamo il mondo con la nostra immagine.

Cambiamo il mondo una gonna alla volta.

Condividi:

  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest

Archiviato in:Anna Turcato, Consulente d'immagine, Donne Contrassegnato con:Amelia Bloomer, Bloomers, donna, donne, emancipazione femminile, empowerment, gonna

Newsletter

Vuoi ricevere i miei post e consigli di stile direttamente nella tua casella email? Lascia qui i tuoi dati:
Campi obbligatori *
Sei uomo o donna? *
Quali Newsletter vuoi ricevere?
Per ricevere la mia newsletter ho bisogno del tuo consenso a utilizzare i dati che mi hai fornito. Se sei d'accordo, ti chiedo di selezionare l'opzione che trovi qui sotto, che indica la modalità in cui resteremo in contatto:
Puoi decidere di non ricevere più la mia newsletter in qualsiasi momento, disiscrivendoti grazie al link che troverai in ogni mail, oppure scrivendomi direttamente. Gestirò i tuoi dati con rispetto e attenzione. Se vuoi saperne di più, puoi leggere la mia privacy policy. Cliccando il bottone qui sotto, mi autorizzi ad utilizzare i tuoi dati secondo i termini che ho descritto: se invece non cliccherai, non potrò inviarti la mia newsletter. Grazie!

Commenti

  1. rossellaboriosi dice

    22 Maggio 2018 alle 12:30

    Bellissimo articolo, Anna. Bellissimo.

    Rispondi

Rispondi Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Eccomi!

Mi chiamo Anna Turcato, e da sempre uso la moda per esprimere me stessa.
Sono una image consultant e style strategist. Ho base a Venezia ma mi sposto, spesso e molto volentieri, in tutta Italia e lavoro tantissimo con e grazie alla rete. Leggi tutto…

Mi trovi anche qui

  • Facebook
  • Google+
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Medium
  • Pinterest
  • RSS
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere i miei post e consigli di stile direttamente nella tua casella email? Lascia qui i tuoi dati:

Campi obbligatori *
Sei uomo o donna? *

Quali Newsletter vuoi ricevere?

Per ricevere la mia newsletter ho bisogno del tuo consenso a utilizzare i dati che mi hai fornito. Se sei d’accordo, ti chiedo di selezionare l’opzione che trovi qui sotto, che indica la modalità in cui resteremo in contatto:

Puoi decidere di non ricevere più la mia newsletter in qualsiasi momento, disiscrivendoti grazie al link che troverai in ogni mail, oppure scrivendomi direttamente. Gestirò i tuoi dati con rispetto e attenzione. Se vuoi saperne di più, puoi leggere la mia privacy policy. Cliccando il bottone qui sotto, mi autorizzi ad utilizzare i tuoi dati secondo i termini che ho descritto: se invece non cliccherai, non potrò inviarti la mia newsletter. Grazie!


Ultimo tweet

I miei Cinguettii

Facebook

Dicono di me

Mi sono regalata il corso di Anna in un momento particolare di vita personale. È una delle tappe del mio cammino formativo verso la creatività. Da tre anni creo bijoux lavorati a crochet, adoro i colori, ma sentivo che mi mancava competenza sul loro accostamento. Osservare ed ascoltare Anna all’opera è stato illuminante. È competente, preparata, simpatica, ma soprattutto instancabile. Ha uno stile veramente unico, e non parlo solo di look, ma di professionalità e personalità. Di consulenti d’mmagine è pieno il mondo, Anna fa veramente la differenza! Arriva dritta all’obiettivo, padroneggia la sua materia come un giocoliere ed entra in empatia proprio con tutti, anche con i “fili di ferro”. Felicissima di averla conosciuta dal vivo, continuerò a seguirla con profondo interesse e farò tesoro di tutti i suoi consigli!
Emanuela BassoHead HunterTorino
Leggi tutte le testimonianze
Al corso di Anna a Milano ho imparato che per vestirsi non serve (solo) istinto, gusto o quel je-ne-sais-quoi riservato a poche elette sempre fighe-senza-sforzo. Per vestirsi bisogna pensare: esercizio che richiede tempo ed energie, ma in cambio promette inaspettate vagonate di autostima. Senza incontrarla non avrei nemmeno potuto immaginare quanto profondo e “intimo” possa essere il nostro rapporto con lo stile.
Valeria RaimondiGiornalistaBusto Arsizio
Leggi tutte le testimonianze
Il corso in aula con Anna è stato divertente, utile e pieno di scoperte. Si è creato subito un clima solidale con le altre partecipanti, ed è stato davvero bello scoprire quanta differenza possono fare i colori giusti (e la giusta dose di autostima!). Anna alterna spiegazioni più ampie sul personal branding e la personal image con mini-consulenze personalizzate davvero preziose. Mi è piaciuto molto anche il follow up: un gruppo dedicato  su FB. Davvero completo!
Gioia GottiniColtivatrice di Successi Torino
Leggi tutte le testimonianze
Anna ha saputo trovare i colori e le forme giuste per farmi sentire sempre allegra e a mio agio anche nelle occasioni di lavoro in cui non posso rifugiarmi dentro al mio computer. La sua consulenza d’immagine non è superficiale ma indaga le motivazioni che ci spingono a scegliere (o non scegliere, nel mio caso) come vestirci e presentarci. Quello che vorremmo essere e raccontare e quello che siamo realmente, sempre con grande empatia e supporto. Un vero viaggio di scoperta e di crescita personale.
Veronica ContiniSeo Strategisthttp://veronicacontini.chSessa, Ticino
Leggi tutte le testimonianze
La giornata di corso con Anna è stata meravigliosa, un’esperienza illuminante. Anna è davvero una persona speciale, fatta apposta per svegliarci dal torpore dell’immagine stereotipata, in nome del risalto per la nostra unicità. Grande tema e profondi spunti di riflessione, io mi domando da quale pianeta sia scesa! E il corso è stato solo l’inizio, la bella sensazione è che il corso è stato solo l’inizio, l’altra parte emozionante doveva ancora arrivare! Con le mie amiche e la mia famiglia è un continuo  parlare di lei !! Anna dice così, Anna farebbe così. Con i suoi insegnamenti mi si è aperto un mondo, non posso  più pensare all’immagine e allo stile senza far riferimento ai suoi infiniti consigli, senza guardare me stessa e gli altri con gli stessi occhi.
Carla Russomanno Application group assistant / EU Events CoordinatorMilano
Leggi tutte le testimonianze
Anna è una grande professionista, precisa, attenta e molto generosa nel dare consigli e suggerimenti. Ha una memoria eccezionale e ti mette subito a tuo agio, con naturalezza ed una innata empatia. Il suo corso è una bellissima occasione di incontro e confronto con altre magnifiche donne, oltre a dare una marea di spunti di riflessione. A me ha davvero cambiato il modo di guardare i vestiti e i colori!!
Barbara ZamboniTrento
Leggi tutte le testimonianze
Anna mi ha fatto fare un viaggio, tenendomi per mano, alla scoperta di accostamenti, colori e forme. Mi ha aiutata a cercare e trovare quali sono quelli che mi valorizzano, quali mi fanno sentire bene, quali mi fanno sorridere quando passo davanti allo specchio. Ho capito che ciò che indosso non serve solamente per comparire davanti agli altri, ma anche per credere di più in me stessa. Ho scoperto il piacere di scegliere ogni giorno come vestirmi. Una volta mi ha detto una frase: “Tu quando ti vesti devi divertirti”. Ecco: io questa cosa non la credevo possibile, e invece lo è.
Monja Da Riva Shiatsuka http://www.perlavitachescegli.itPisa
Leggi tutte le testimonianze
Sono stata lenta a mettere in atto i consigli che Anna mi ha dato, perché volevo assaporarli e farli miei in modo che diventassero parte del mio modo d’essere e di fare. Oggi, dopo alcuni mesi e senza aver rivoluzionato il guardaroba, ma con un diverso colore di capelli e una nuova consapevolezza su come abbinare e valorizzare non solo l’abbigliamento, ma anche me stessa, chi mi conosce si complimenta per i colori, per lo stile personale, per la luce che porto. Mi dicono spesso:”come stai bene, oggi!” ed è vero, sto bene. Grazie Anna.
Eleonora Zanasi Istruttore amministrativo - ‎Comune di CarpiModena
Leggi tutte le testimonianze
Ho deciso di partecipare al corso di Anna in un momento di cambiamento professionale importante in cui avevo l’esigenza di mettere maggiormente a fuoco l’immagine che volevo dare di me perché corrispondesse di più a quella che nel frattempo ero diventata. Anna, con il suo entusiasmo e la sua competenza è riuscita a rendere semplice un mondo, quello della moda e dell’uso del colore, che lo è solo in apparenza. Mi ha donato maggiore consapevolezza nel vestirmi e più intenzionalità nell’usare la comunicazione che sta alla base delle mie scelte di abbigliamento e mi ha resa più sicura nelle mie scelte. Anna è capace di dare a noi profane gli strumenti per valorizzare i capi che abbiamo nei nostri armadi, anche i più deprimenti, con dettagli piccoli e facili da gestire ma davvero significativi. E questa per me è la sua più grande magia.
Emanuela BorghiOrafaModena
Leggi tutte le testimonianze
Ho due negozi d’abbigliamento e da tempo sentivo la necessità di dare alle mie commesse più stimoli per renderle più sicure nei consigli alle clienti. Ma volevo anche regalare a loro, e a me compresa, una giornata di consulenza d’immagine con la meravigliosa Anna che seguivo già da tempo, per rivedere anche la nostra immagine e acquisire sicurezza. Anna ci ha regalato un’esperienza meravigliosa che ha cambiato Il nostro modo di proporre gli outfit alle clienti, valorizzando i loro punti forti piuttosto che coprendo i difetti, dando sempre qualche indicazione sui colori che le illuminano e le rendono più belle e stando attente alle forme del corpo per creare una sintonia completa. Consiglio questa esperienza a tutti i proprietari di negozi d’abbigliamento, è incredibile l’empatia che si crea con il cliente quando iniziamo a mettere in pratica gli insegnamenti di Anna, quando trasmettiamo il nostro desiderio di dare un’immagine armonica completa consigliando con gust… Read more
Linda SantiniProprietaria di negozi Bellucci Store Modena
Leggi tutte le testimonianze

Copyright © 2012-2020 · Anna Turcato · P.Iva 04834200281 · Site by Francesca Marano · Privacy policy · Cookie policy · Note legali